
Settimana Santa, mappa degli eventi Torna l’azione sacra ad Ossaia Vescovo a Tavarnelle e Cortona
di Laura Lucente
Le antiche processioni e rievocazioni torneranno ad animare la Pasqua cortonese e quest’anno potranno contare anche sulla gradita presenza di Monsignor Andrea Migliavacca che sarà in città a più riprese. Il primo appuntamento a cui presenzierà è in programma proprio questa sera alle ore 21 nella località Tavarnelle. Da qui si muoverà il corteo religioso che da San Pietro a Cegliolo arriverà fino alla pieve di Sant’Eusebio. Uno dei momenti più solenni resta quello in programma per il Venerdì Santo quando gli antichi simulacri della Passione tornano a sfilare per le vie del centro storico per il consueto e scenografico appuntamento religioso. Anche in questo caso è stata confermata la presenza del Vescovo Migliavacca. Si tratta di una tradizione consolidata per Cortona sintesi della fede e dell’arte delle compagnie laicali dei tempi passati, che viene seguita da tantissimi fedeli e raccoglie la curiosità anche dei moltissimi turisti che saranno presenti già in città.
L’appuntamento prende il via alle 21,30 dalla chiesa dello Spirito Santo, dove è custodito il "Cristo morto", e, snodandosi per tutta la città, fa incontrare gli altri simulacri custoditi nelle varie chiese in piazza della Repubblica ricomponendo così per immagini il racconto della Passione. I simulacri sono statue a grandezza naturale e di notevole pregio artistico. Sono il "Cristo orante" che raffigura Gesù in preghiera nell’orto degli Olivi custodito nella chiesa di San Marco, il "Cristo alla colonna" che si trova nella chiesa di San Benedetto, il "Cristo con la croce" della chiesa di San Niccolò e il "Cristo morto", opera del cortonese Francesco Fabbrucci della chiesa dello Spirito Santo. In processione c’è anche la reliquia della Croce santa, reliquiario bizantino proveniente da Costantinopoli. Si tratta di una placca di avorio lavorata, che è stata portata in battaglia dagli imperatori di Costantinopoli arrivata a Cortona grazie a Frate Elia, considerato il successore di San Francesco alla guida dell’Ordine. Venerdì processioni e rievocazioni avverranno anche a Creti e in particolare ad Ossaia, dove dalle 21,15 cento persone daranno vita alla triennale Passione di Cristo.
La processione partirà dal piazzale antistante la chiesa parrocchiale con l’ultima cena a cui seguiranno altre scene in varie zone del paese: il tradimento di Giuda con il bacio, la cattura di Gesù nell’orto degli ulivi da parte dei soldati romani, la flagellazione, la condanna pronunciata da Pilato, il Cristo che si trascina fino al Calvario sotto il peso della croce, l’incontro con la madre e le pie donne, per arrivare alla scena finale della crocifissione. La regia e l’organizzazione è curata dalla Compagnia della Madonna del Rosario di Ossaia con la collaborazione di tanti volontari. Le comparse indosseranno antichi costumi cuciti dalle donne della parrocchia dei Santissimi Biagio e Cristoforo. Gli appuntamenti proseguiranno con il "volo" della notte del Sabato Santo che viene organizzato all’interno della cattedrale del Duomo. Durante il canto del "Gloria", si spalancano le porta della chiesa cittadina per far entrare, portata di corsa da robusti confratelli delle antiche compagnie laicali, la statua del "Cristo risorto". Le iniziative religiose cortonesi si chiudono il martedì dopo Pasqua con una messa presieduta dal Vescovo Migliavacca e con la processione del "Resurrexit" in cui viene portato il simulacro del "Cristo risorto" per le vie del centro.