Arezzo, sequestrato stabilimento illecito per la produzione di cippato in cava dismessa

Sono coinvolte due società aretine specializzate nella produzione industriale di biomasse

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Arezzo, 2 dicembre 2022 - Uno stabilimento illecito per la produzione industriale di cippato di legno è stato sequestrato. È successo a Pieve Santo Stefano (Arezzo) nella giornata del primo dicembre, quando i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Arezzo, affiancati dai colleghi del comando per la tutela della biodiversità di Pieve S. Stefano e dal dipartimento Arpat di Arezzo, hanno fatto la scoperta dello stabilimento, compresi stoccaggi di materiali e merci, all'interno di una cava ormai dismessa.

Due società specializzate nella produzione industriale di biomasse con sede nella provincia di Arezzo avevano convertito la cava in uno stabilimento per la produzione di cippato nel quale si operava in modo stabile e continuativo utilizzando dispositivi mobili con annesse operazioni manuali di deposizione e movimentazione di cippato e altro materiale ligneo senza che di tutto ciò ve ne fosse traccia negli elenchi degli impianti autorizzati a tali lavorazione.

Le contestazioni, al momento ipotizzate, vanno dal cambio di destinazione d'uso del suolo alle emissioni diffuse e sonore in assenza di autorizzazione fino allo smaltimento illecito di rifiuti liquidi prodotti dall'azione delle acque meteoriche dilavanti sugli stoccaggi di cippato.