Sequestrato impianto di smaltimento dei rifiuti: blitz dei carabinieri forestali

Secondo l'indagine a conferire i materiali ferrosi erano in molti casi soggetti non autorizzati alla gestione, alla raccolta e al trasporto di rifiuti speciali non pericolosi

Carabinieri forestali nell'impianto

Carabinieri forestali nell'impianto

Arezzo, 2 luglio 2018 - I Carabinieri Forestali, su disposizione del GIP Piergiorgio Ponticelli, hanno posto sotto sequestro a Castiglion Fiorentino un impianto di raccolta, recupero e gestione dei rifiuti.

Il provvedimento è scaturito da un’indagine svolta dagli stessi militari dell’Arma, in particolare dal gruppo di lavoro specializzato in materia ambientale operante presso la Procura  e dal nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Arezzo, dalla quale era emerso che in molti casi a conferire materiali ferrosi all’impianto di raccolta erano soggetti non autorizzati alla gestione, alla raccolta e al trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e comunque non iscritti all’albo nazionale dei gestori ambientali.

Inoltre i conferimenti di materiali ferrosi erano avvenuti in assenza dei prescritti formulari identificativi. Dato che il destinatario deve per legge verificare che chi conferisce il rifiuto sia in regola con le disposizioni di legge, quei materiali ferrosi trasportati presso l’impianto sequestrato dovevano essere rifiutati. 

Morale? Si configura a carico del responsabile dell’impianto il reato di gestione di rifiuti non autorizzata, il Pm Angela Masiello ha chiesto il sequestro preventivo dello stesso, poi effettivamente disposto dal GIP.