CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Secondo ponte sul Tevere, ci siamo. Tra 10 giorni il taglio del nastro

Entro la fine del mese a Sansepolcro entrerà in funzione la tanto attesa infrastruttura alle porte della città. Il vicesindaco Marzi: "Completata anche la viabilità di collegamento: poco meno di mezzo chilometro".

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi, durante un sopralluogo nel cantiere del ponte

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi, durante un sopralluogo nel cantiere del ponte

di Claudio Roselli

La data che sembra più probabile per la cerimonia di inaugurazione è quella di sabato 21 giugno, in tarda mattinata; di certo, entro la fine del mese a entrerà in funzione il tanto atteso secondo ponte sul Tevere. Dipenderà dalla disponibilità del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che deve ancora fornire certezze sul giorno nel quale potrà tornare in Valtiberina per presenziare al taglio del nastro. La sua presenza diventa doverosa, dal momento che la quota maggiore del finanziamento per la realizzazione della infrastruttura è stata garantita proprio dall’amministrazione regionale (il resto dal Comune) attraverso in percorso senza dubbio lungo, iniziato quando ancora era sindaco Daniela Frullani – quindi una decina di anni fa - e proseguito nel quinquennio di Mauro Cornioli, in carica quando il cantiere è stato aperto il 26 agosto 2020.

"Il ponte è pronto e collaudato da tempo – ha ricordato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi – e in questi giorni abbiamo completato anche la viabilità di collegamento: poco meno di mezzo chilometro che separa il sottopasso della E45 con la rotatoria della circonvallazione di via Bartolomeo della Gatta. Attendiamo adesso l’ok del presidente Giani, ma posso garantire che non andremo oltre giugno. La città può quindi prepararsi fin da adesso ad avere ponte e viabilità aperta; un’opera necessaria sia per alleggerire il traffico sull’unico ponte ancora presente, quello di via Senese Aretina, che per avere un’alternativa vicina e valida in caso di qualunque tipo di evenienza".

Un’operazione complessiva del costo di circa cinque milioni di euro: la nuova viabilità viene resa più scorrevole da una sede stradale allargata. In parallelo, sul lato sinistro per chi dal nuovo ponte si dirigerà verso il centro urbano, è stata realizzata una pista ciclopedonale indipendente e completamente sicura rispetto alla carreggiata principale poiché divisa fisicamente, in alcuni tratti, dal fosso della Reglia. A dire il vero, questa, viene già utilizzata da molti per gli spostamenti ed è ben identificabile essendo a terra di colore giallo. Al nuovo ponte si accede sul prolungamento di via dei Banchetti e, dopo aver attraversato il Tevere, si arriva in via Malpasso, nel versante della zona industriale Alto Tevere-Santafiora a sinistra della statale 73 per chi procede verso Arezzo; per chi si reca al lavoro da Porta Romana o dalla parte sud , sarà un passaggio più immediato.