Franco Scortecci, presidente di Coingas, ha concluso l’udienza di ieri mattina con la sua deposizione, in cui ha difeso il proprio operato a difesa della Partecipata del Comune: "Avevamo raggiunto un accordo con i revisori dei conti per inserire le consulenze a bilancio – ha spiegato – ma poi loro hanno fatto marcia indietro senza che io capissi il perché", ha detto.
Alla fine della sua deposizione il presidente del collegio giudicante Filippo Ruggiero ha chiesto a Olivetti Rason se avesse voluto sottoporsi all’esame. Ottenuto il no dell’avvocato fiorentino, Ruggiero ha stabilito che l’interrogatorio di Mara Cacioli, la contabile in pensione chiamata al capezzale di Coingas per gestire la grana delle maxi consulenze si svolga nella prossima udienza fissata il 27 settembre.
Quando oltre alle parole di Cacioli saranno messe in calendario i testimoni della difesa. Una sessantina quelli citati prima dell’apertura del dibattimento. Molti salteranno ma dovrebbe esserci anche il sottosegretario Tiziana Nisini.