
Il luogo dell’incidente con la moto del 38enne adagiata sul ciglio della strada dopo la caduta che è costata il ricovero del centauro
È sempre ricoverato in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione del policlinico delle Scotte di Siena, il 38enne di Sansepolcro che nel primo pomeriggio di martedì si è schiantato con violenza contro il guard-rail lungo la statale 73 Senese Aretina poco prima del bivio per Catigliano e Tortigliano, nel territorio comunale di Anghiari. La notizia confortante è quella secondo cui non sarebbe in pericolo di vita, anche se gravi sono state le conseguenze riportate nell’impatto. L’uomo, in sella a uno scooterone T Max, viaggiava in direzione di Arezzo e stava per affrontare la curva a sinistra: la collisione con la barriera di protezione laterale gli ha procurato diverse fratture agli arti inferiori e al bacino, dopo essere stato sbalzato fuori dalla carreggiata, mentre la moto è rimasta sull’asfalto e ha proseguito la sua corsa per una cinquantina di metri, fermandosi sul ciglio della corsia opposta di marcia. Proprio questa separazione fisica operata dal guard-rail potrebbe aver scongiurato la tragedia o comunque un qualcosa di più serio alla persona rimasta ferita, che adesso è assistita dai sanitari della struttura senese. Circa le cause del sinistro, è la forte velocità a salire sul banco degli imputati, perché avrebbe di fatto impedito al centauro di affrontare l’ampio curvone in leggera ascesa al termine del lungo rettilineo sulla piana della Sovara. Un richiamo alla prudenza è stato più volte fatto dalle forze dell’ordine, trattandosi di un punto da sempre molto pericoloso. È probabile che, dopo quanto avvenuto in ultimo, venga studiata l’ipotesi di adottare misure deterrenti per evitare a chi sta alla guida di premere sull’acceleratore e quindi di mettere a repentaglio la sicurezza anche degli altri utenti.
C.R.