Schianto mortale: figlio fuori pericolo Ha perso i genitori, domani i funerali

In auto era nel sedile posteriore insieme alla mamma. E’ il testimone della tragedia che ha distrutto la famiglia

Schianto mortale: figlio fuori pericolo  Ha perso i genitori, domani i funerali

Schianto mortale: figlio fuori pericolo Ha perso i genitori, domani i funerali

Prima o poi racconterà gli attimi di terrore e angoscia che ha vissuto. Perché in quell’auto colpita in pieno dalla macchina potente che le è apparsa davanti, c’era anche lui. Lui, un ragazzo di 25 anni, a fianco dei genitori in quel viaggio della morte. Un viaggio che si completerà domani: alle 15.30 sono annunciati i funerali della coppia scomparsa in quei pochi secondi.

Francesco Diana e Gianna Mori, lui 56 anni e lei 50. Il primo morto quasi subito dopo l’impatto, appena il tempo di essere trasferito in ospedale, lì dove il Pegaso che avrebbe dovuto trasferirlo a Siena ha dovuto spegnere le sue ali. La moglie si è arresa a Firenze, nell’ospedale di Careggi, poche ore dopo lo schianto. Lo schianto a Indicatore, su quella rotatoria già insidiosa e che la dinamica dell’incidente ha reso una carambola mortale.

Contro una Porsche, che da Indicatore arrivava e che secondo le prme ricostruzioni è uscita dalla carreggiata subito dopo la rotonda, per andare a impattare contro la Skoda della famiglia. Che se l’è ritrovata davanti, senza avere neanche il tempo di reagire.

E in quell’auto c’era anche il ragazzo. Nel sedile di dietro, fianco a fianco della mamma. Soffre di qualche problema di autismo e lei come il marito lo avevano da sempre messo al centro della loro attenzioni. Fino all’ultimo secondo, fino a quella rotatoria. E ancora prima. Perché i tre arrivavano da Agazzi, dove il ragazzo era seguito: e anche grazie alla famiglia aveva rafforzato la sua autonomia, le sue potenzialità, del resto per niente rare in chi soffra di certe patologie. Era al centro della loro vita, poi quello schianto.

Domani sarà il giorno dell’addio, l’ora dei funerali. Saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria Nuova a Terranuova, è probabile che a presiederli sarà il parroco, don Enrico Gilardoni. Da stamani la camera ardente nelle cappelle della Misericordia. Un ultimo saluto al quale parteciperà tanta gente. Proporzionale al dolore che la notizia ha creato in Valdarno. In testa le associazioni delle quali Franceco e Gianna facevano parte, per costruire insieme a loro un percorso di crescita per il figlio. I responsabili lo hanno detto subito: continueranno a lavorare per portare avanti il progetto della coppia, certo in accordo con i parenti del ragazzo.

Un ragazzo ormai fuori pericolo e che è il vero testimone di quella tragedia sulla rotatoria di Indicatore: deve aver visto profilarsi quella macchina, deve aver sentito il padre tentare una frenata, di sicuro ha sentito lo schianto. Istanti che prima o poi troverà il modo di raccontare. Che lo accompagneranno per tutta la vita. Ma a saranno anche quelli dai quali ripartire.

Lucia Bigozzi - Alberto Pierini