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Rosai Caiani, partono i lavori. Piano da 2,3 milioni per la scuola

La mappa dei cantieri: così la nuova scuola dell’infanzia. La riqualificazione del Marconi e del Masaccio

Rosai Caiani, partono i lavori. Piano da 2,3 milioni per la scuola

di Marco Corsi

SAN GIOVANNI

Al via i lavori per la realizzazione del polo scolastico 0-6 della Rosai Caiani, a San Giovanni Valdarno. Sono iniziate le demolizioni selettive e la prossima settimana si procederà con l’abbattimento della struttura esistente. L’intervento è finanziato con i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza e prevede investimenti che superano l’importo di due milioni di euro per il completamento del progetto.

Il nuovo Rosai Caiani, legato al comprensivo Marconi, sarà una struttura moderna, realizzata secondo i criteri della bioedilizia e quindi conforme ai più attuali standard sia educativi sia edilizi.

In origine si era previsto di ampliare l’edificio esistente, ma l’analisi effettuata che ha tenuto conto sia dei costi che de benefici benefici ha dimostrato che una ristrutturazione non sarebbe stata conveniente dal punto di vista tecnico e nemmeno dal punto di vista economico. Di qui la scelta di procedere in un’altra direzione. E così è stato progettato un plesso ex novo. La spesa complessiva supera i 2,3 milioni di euro. Risorse che serviranno per demolire il fabbricato esistente, realizzato negli anni ’60, e ricostruirne così uno di sana pianta di oltre 1.200 metri quadri, rispettando i criteri di sostenibilità, funzionalità e qualità architettonica.

Per la scuola dell’infanzia, da tre a sei anni, sono previste quattro sezioni (con un’utenza massima di 120 bambini); due sezioni invece per il nido per due classi ciascuna, accogliendo 45 piccini: 18 da 0 a 1 anno e 27 da 1 a 3 anni anche se l’utenza potrebbe essere ampliata del 20 per cento fino a 54 bimbi.

L’impegno di portare avanti, anche a San Giovanni, percorsi educativi integrati per questa fascia di età, nelle intenzioni della giunta Vadi, vuol dire promuovere un’offerta educativa di qualità proprio in quella fase nella quale il bambino è maggiormente recettivo per lo sviluppo delle proprie potenzialità sociali, cognitive, emotive, affettive e relazionali.

Sempre sul fronte scuola, prenderanno il via nei prossimi mesi anche i lavori per la nuova scuola dell’infanzia intitolata a Gianni Rodari, nel quartiere del Ponte alle Forche. L’investimento, in questo caso, ammonta a 1.195.000 euro. Il nuovo padiglione dell’edificio avrà una superficie di circa 400 metri quadri con più di mille metri quadri di spazi esterni. Potrà ospitare circa 50 bambini e verrà realizzato seguendo i moderni criteri di sostenibilità e risparmio energetico.

Sul piano delle progettazioni rivestono particolare importanza le due opere di riqualificazione dei due plessi scolastici comunali, Marconi e Masaccio. Le progettazioni definitive sono state sviluppate nel corso della precedente annualità con l’obiettivo di intercettare linee di finanziamento sovra-comunali. Si parla in totale di circa 12 milioni di euro complessivi, vale a dire sei milioni di euro per ciascun plesso, che consentirebbero di ridisegnare completamente i due edifici, che ogni giorno ospitano al loro interno centinaia di ragazzi e di insegnanti. Edifici che hanno bisogno di lavori sia dal punto di vista energetico che funzionale.