
L'albero caduto
Arezzo, 06 agosto 2025 – Dopo il crollo di un albero nei giardini tra via Verdi e via Michelangelo, proprio davanti alla scuola del Giglio a Montevarchi, non si placano le polemiche. Ed è un vero botta e risposta con il Partito Democratico che interviene di nuovo, criticando le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Giacomo Brandi, che nelle ultime ore, ha spiegato che la pianta era stata regolarmente censita e risultava sana, facendo poi un'analisi più dettagliata sulla manutenzione del verde in città. Per il PD, la questione è semplice: "Un albero è crollato davanti a una scuola. Poteva essere una tragedia - ha spiegato il gruppo politico - E quanto emerso dalla risposta dell’assessore Brandi è una lunga elencazione di numeri, incarichi e riferimenti normativi che non affronta il nodo centrale: la responsabilità amministrativa e politica di quanto accaduto".
Secondo i dem montevarchini, non è accettabile che si cerchi di attribuire tutto il peso della vicenda a un tecnico esterno: "Se ci fossero stati danni a persone – hanno sottolineato – l’avviso di garanzia sarebbe arrivato anche all’assessore e alla sindaca. Non si può pensare di scaricare ogni responsabilità sull’agronomo incaricato. [the_ad_group id="55"] Nel mirino del PD anche l’affermazione dell’assessore secondo cui l’opposizione avrebbe “la memoria corta”. "Ricordiamo noi all’assessore che il censimento del patrimonio arboreo è un obbligo di legge, e che a Montevarchi è partito con anni di ritardo, solo dopo numerose sollecitazioni". Altrettanto dura la critica alla gestione tecnica della questione.
"Confondere un censimento con una valutazione approfondita delle condizioni di salute e stabilità degli alberi è fuorviante - ha sottolineato il Partito Democratico - Un censimento restituisce una fotografia statica: dice com’è un albero in un determinato momento. Ma gli alberi sono esseri viventi, che possono cambiare rapidamente stato a causa di malattie, eventi atmosferici o interferenze esterne". Per questo motivo, secondo il PD, sarebbe stato necessario procedere a nuove verifiche delle condizioni di stabilità dopo ogni evento meteorico rilevante. "L’amministrazione non può limitarsi a dire che l’albero “era sano” mesi fa. Doveva controllare di nuovo. Doveva prevenire".
Il richiamo a una delibera di giunta del 2021, a parere dell’opposizione, non fa che aggravare la posizione della giunta: "Significa che in quattro anni nessuno si è realmente preoccupato della sicurezza di quell’area, frequentata ogni giorno da bambini, famiglie, cittadini"..Infine, l’appello politico: "Serve meno autosufficienza e più responsabilità. Meno comunicati e più cura. Meno narrazione e più manutenzione".