Rondine, tutti a piedi per la pace Marcia bis, già migliaia di adesioni Festa tra big ed eventi: c’è Cristicchi

Una quattro giorni a giugno con lancio dell’Arena di Janine: invitata Liliana Segre, alla cui storia tutto si ispira. Tra gli ospiti il presidente della Cei, Arnoldo Mondadori, Cucinelli, Pif. Angiolini e le magliette per la giornata.

Rondine, tutti a piedi per la pace  Marcia bis, già migliaia di adesioni  Festa tra big ed eventi: c’è Cristicchi

Rondine, tutti a piedi per la pace Marcia bis, già migliaia di adesioni Festa tra big ed eventi: c’è Cristicchi

di Alberto Pierini

AREZZO

Ci sarà anche il maestro Peppe Vessicchio: lui, sorriso sornione, barba risorgimentale e uno dei volti più noti degli ultimi venti Festival di Sanremo. L’inchino alla telecamera e parte la canzone. Una canzone per Rondine. La Cittadella buca il letargo invernale e riconquista il centro dei riflettori. E’ lo Youtopic Fest, naturalmente edizione 2023. Un crocevia tra incontri, personaggi e spettacolo che per quattro giorni invaderà il verde freschissimo del prato, mai tanto annaffiato come in queste ore. E non solo. Perché l’antipasto di tutto sarà al Teatro Petrarca: protagonista Simone Cristicchi, ormai quasi aretino di adozione, sul palco domenica 4 giugno insieme all’Orchestra Oida.

E poi una tappa sul Corso: martedì 6 giugno, con Beppe Angiolini, uno degli ultimi innamorati della cittadella, e una linea di magliette, rigorosamente bianche, studiate per Rondine e i marciatori. I marciatori della pace. L’evento di un anno fa, oltre quattromila persone in cammino dal piazzale dell’ex Ipercoop e il paese sull’Arno, trova il suo bis. In calendario per giovedì 8 giugno.

Una marcia senza bandiere politiche e senza slogan, aperta a tutti ma che vivrà dell’entusiasmo di migliaia di studenti. Entusiasmo non solo perché in quei giorni la scuola sarà praticamente finita, il traguardo finale è il 10, ma anche per rinnovare un’esperienza dalle mille anime. Francescani, suore ma anche imprenditori, politici di tutti gli schieramenti, magistrati.

Un serpentone, che attraverserà la Setteponti, virerà verso Ponte Buriano, scavalcherà le arcate immerse nel fiume e nella storia, risalirà dalla parallela alla regionale 69 per poi confluire sui tre chilometri che precedono l’ingresso in paese.

All’arrivo l’inaugurazione dell’Arena di Janine: un regalo a Liliana Segre. Lei ha lasciato il testimone della sua testimonianza proprio ai ragazzi di Rondine, loro ricambiano con un luogo dedicato alla memoria di quella sua amica di lager mandata al gas prima che lei potesse salutarla. Liliana è naturalmente la prima invitata e presente o no troverà il modo di far risuonare la sua voce. Un’area verde di ottomila metri quadrati, in grado di accogliere diecimila persone davanti ad un palco naturale, una zona reception chiusa e la scritta "Ho scelto la vita e sono diventata libera", il cuore di ogni testimonianza della senatrice a vita. Nei quattro giorni ci sarà anche il figlio Alberto Belli Paci, con le "pietre d’inciampo", la memoria milanese delle vittime della Shoah. E ci saranno personaggi di tutti i tipi.

Come il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, a raccogliere l’eredità di Gualtiero Bassetti. O come Pif, attore e regista, che già Rondine l’ha portata sugli schermi e sulle radio nazionali. Un grande medievalista come Franco Cardini. E ancora i rappresentanti delle grandi religioni. Ci sarà un imprenditore affermato come Brunello Cucinelli.

E ci sarà Arnoldo Mosca Mondadori, editore ma anche saggista e poeta. E naturalmente ambasciatori, personalità legate al mondo Onu al quale Rondine dà del tu, autorità nazionali, secondo un canovaccio che solo nei prossimi giorni troverà il suo sviluppo completo. Arte, musica, politica, chiesa, economia, memoria nel nome della pace: e il maestro Vessicchio a far partire l’orchestra.