Rondine alla Casa Bianca. Il metodo che fa scuola

Il viaggio negli Stati Uniti si è concluso con la visita nella capitale americana. Una visita iniziata con l’audizione nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.

Rondine alla Casa Bianca. Il metodo che  fa scuola

Rondine alla Casa Bianca. Il metodo che fa scuola

di Gaia Papi

AREZZO

La missione di Rondine negli Stati Uniti si è conclusa alla Casa Bianca, con la consegna del libro "The Rondine Method" a John McCartey, senior advisor for political engagement. Un modello, quello della Cittadella della pace, ormai riconosciuto dalle Nazioni Unite. La missione nella Grande Mela era iniziata con un’audizione nel Palazzo di Vetro di New York, storica sede dell’organizzazione intergovernativa più importante al mondo, l’Onu, dove era stato presentato il metodo Rondine, con il sindaco Alessandro Ghinelli e il supporto delle rappresentanze permanenti di Italia, Costa Rica e Monaco. Un dibattito su come promuovere iniziative guidate dai giovani nei campi della costruzione della pace e delle relazioni internazionali, come raccomandato di recente dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres nel suo briefing "Agenda per la pace". "Emerge sempre di più il riconoscimento dell’unicità di Rondine Cittadella della Pace, dove i giovani e le giovani leader del futuro si formano portando le sensibilità culturali di Paesi differenti in guerra, cercando di capire come aprire spiragli per prospettive di pace", ha dichiarato il presidente di Rondine, Franco Vaccari al termine dell’incontro con i rappresentanti del Bureau of Conflict and Stabilization Operations, nel quale si è evidenziato un reciproco interesse: da una parte di portare la società civile a presentare le istanze per la pace e dall’altra di ascoltare l’andamento dei conflitti secondo la sensibilità dei giovani. Con l’invito a questi di partecipare al YouTopic Fest 2024, il festival di Rondine che metterà il proprio focus sulla "fiducia". E prima di tornare in Italia c’è stato un ultimo significativo incontro alla Casa Bianca, dove il presidente di Rondine Vaccari e Miguel Diaz, ex ambasciatore degli Stati Uniti alla Santa Sede, hanno consegnato il nuovo libro in inglese sul Metodo Rondine a John McCartey.

"Ho avuto il piacere di presentare il metodo Rondine alle Nazioni Unite qualche anno fa con la loro campagna Leaders for Peace e mi congratulo per il seguito che hanno appena avuto. In questo contesto il messaggio di Rondine è ancora più potente. I giovani sono le prime vittime ma anche i primi sostenitori della pace, del cambiamento climatico e dei bisogni delle generazioni future. Ecco perché l’Italia ha bisogno e vuole i giovani al tavolo", ha sottolineato Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, durante il ricevimento nell’ambasciata in onore della delegazione di Rondine. La missione negli Stati Uniti ha confermato il crescente interesse per l’esperienza di Rondine e il contributo alle differenti società, anche non necessariamente in guerra, nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione della pace. Grazie a un Metodo, riconosciuto anche a livello accademico, che ha oltre venticinque anni di esperienza sul campo.