ALBERTO PIERINI
Cronaca

Rivoluzione presidi: e ancora raffica di "100"

All’Itis, il gigante delle superiori, sorpresa Decembri, è lui l’erede di Artini. Anche al Professionale aumentano i diplomi a pieni voti

di Alberto Pierini

Sale sul gigante della scuola aretina. L’Itis Galilei, il tecnico industriale, da anni se la batte con il Liceo scientifico per il ruolo di istituto più grande della provincia. Se lo contendono a suon di iscritti, con sorpassi e controsorpassi in serie. Ma stavolta l’Itis i riflettori se li guadagna da solo. Motivo? Il suo preside rodato va in pensione: lui, Alessandro Artini, il presidente toscano dell’associazione nazionale che raccoglie i capi di istituto. In pensione dal primo settembre, la data che accomuna tutti i congedi dalle cattedre o dalle presidenze. Al suo posto arriva Luca Decembri.

Ha 43 anni, anzi ancora no perché li compirà a dicembre, è uno dei dirigenti più giovani, finora un solo incarico, quello al comprensivo Giovanni XXIII di Terranuova. Una nuova leva in un istituto che è un piccolo Titanic, sia come numero di studenti che di classi e indirizzi. E un preside umanista nel mondo della tecnologia: ha studiato Lettere a Siena, la classe di concorso per la quale ha avuto l’abilitazione e il ruolo prima di passare alla nuova carriera.

Un volto familiare al nostro giornale: è il preside di una delle scuole protagoniste da anni al campionato di giornalismo, proprio un mese fa avevamo premiato una sua classe vincitrice nel 2021 nel salone del Comune di Terranuova, messo a disposizione dal sindaco Chienni. Ora per Decembri arriva una di quelle sfide da far tremare i polsi: ha tempo fino a settembre per abituarsi all’idea e allenarsi.

Ma la rivoluzione dei presidi non si ferma qui: sono una decina le novità che coinvolgono tutta la provincia. A cambiare preside, dopo i tanti anni di guida della professoressa Rosella Elena Misuraca, è la Cesalpino, "di stanza" alla Cadorna in attesa della nuova scuola. La preside in arrivo è Cristina Giuntini, che finora era stata al timone delle medie e delle altre classi di Castel Focognano.

E avanti. Alle medie Mochi di Levanella sbarca Vincenzo Caldarella, che arriva da Carpi, nella zona più famosa del modenese. A Terranuova, al posto di Decembri, sale al volante della "Giovanni XXIII" Luisella Orsini, arriva da Torino ma in passato ha insegnato anche da queste parti. In Casentino al posto di Cristina Giuntini è il turno di Sandra Guidelli, di ritorno ad Arezzo dopo gli anni come preside al nord. Più o meno lo stesso percorso di Elisabetta Batini, molto conosciuta nella zona Giotto dai tempi nei quali era capo scout: eccola da Treviso al comprensivo di Poppi.

In Valtiberina al Liceo Città di Piero subentra Emilia Marrocco mentre al comprensivo di Sansepolcro è il momento di Paola Brogi, finora a Bologna. A Monte San Savino la presidenza di medie & c. va a Marinella Pascale, fin qui più vicina degli altri arrivando da Fucecchio.

Un carosello di arrivi e partenze, con la Cgil già prontissima nel definire uno specchietto completo con novità e conferme. E che intanto si incrociano con gli scrutini delle superiori. Anche al Tecnico Professionale Margaritone non mancano i "fiocchi" dei diplomi a suon di cento. In 9 tagliano il traguardo con il massimo dei voti, malgrado di solito le commissioni di questi indirizzi siano un po’ più tirate delle altre. Ce ne sono praticamente ad ogni indirizzo, compresi due agli orafi che fanno ben sperare sul futuro del nostro settore trainante. A differenza del Pier della Francesca quasi tutti ragazzi, anche se due ragazze escono dal gruppo. Per la soddisfazione del preside, Roberto Santi, uno di quelli che resta confermato nel suo ruolo.