Rievocano la strage, tra i ruoli anche soldati nazisti: esplode la polemica

Il 9 e il 10 luglio a C.Fibocchi, personaggi inglesi e tedeschi. Ceccarelli e Pd all'attacco. "Rigurgiti nostalgici. Bene che Provincia e Comune non abbiano dato il patrocinio"

Vincenzo Ceccarelli

Vincenzo Ceccarelli

Arezzo, 20 giugno 2022 -  Eccidio della Fontaccia, “Rievocazione storica”, Ceccarelli e De Robertis (Pd): “No ai rigurgiti nostalgici, il Comune e la Provincia revochino il patrocinio”. Ma alla fine emerge che quel patrocinio non era stato dato.  Appello condiviso con i capigruppo in Comune e Provincia, Fausto Rampi e Maria De Palma, e con le consigliere e i consiglieri dei gruppi di centrosinistra. Al centro la rievocazione in programma a Castiglion Fibocchi il 9 e il 10 luglio, che vedrà anche la rappresentazione di soldati nazisti oltre che di quelli inglesi.

De Robertis e Ceccarelli hanno anche annunciato la presentazione di una mozione in Consiglio regionale

«Un oltraggio che andrebbe risparmiato: la memoria degli eccidi nazifascisti, come quello della Fontaccia, è una cosa seria e non può essere oggetto di assurde rievocazioni “storiche” che in realtà appaiono un pretesto per rigurgiti nostalgici, come appare chiaramente dai nomi e dai simboli di chi le organizza».

E’ quanto dichiarano Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e Lucia De Robertis, consigliera regionale Pd, a proposito della manifestazione “Castiglion Fibocchi, Passaggio del fronte 1944. Molto più di un ricordo” in programma il 9 e 10 luglio prossimi nel comune della provincia di Arezzo e organizzato da alcune associazioni.

De Robertis e Ceccarelli hanno anche annunciato la presentazione di una mozione in Consiglio regionale.

«Al di là della stigmatizzazione dell’iniziativa in sé, per i simboli utilizzati e per le figure storiche che si vorrebbero rievocare – proseguono Ceccarelli e De Robertis – quello che appare anche più grave è quanto appare nel manifesto che annuncia l’evento, cioè il patrocinio del Comune di Castiglion Fibocchi e della Provincia di Arezzo.

Una Provincia medaglia d’oro della Resistenza, ricordo come altri, che non può essere insultata da queste iniziative.  Ci auguriamo che le due istituzioni coinvolte trovino il modo di spiegare, ma soprattutto di revocare il patrocinio e di fare in modo che tale “rievocazione storica” non si tenga perché sono ben altri i modi per ricordare.

Ma alla fine emerge che nè la Provincia nè il Comune di Castiglion Fibocchi abbiano dato il patrocinio. E arriva la correzione del tiro di Ceccarelli e De Robertis. «Apprendiamo con piacere che né il Comune di Castiglion Fibocchi né la Provincia di Arezzo hanno concesso il patrocinio alla “rievocazione storica” dell' associazione Fronte Italiano 1945 in occasione della commemorazione della strage della  Fontaccia.

Ci auguriamo che i due enti perseguano legalmente l'abuso fatto dall'associazione. Senza alcuna azione legale, infatti, la memoria di quel brutale eccidio sarebbe di fatto vergognosamente sporcata. Non abbiamo inserito a caso all'unanimità il principio dell'antifascismo, nello Statuto della Regione. Una scelta da cui gli enti locali della Regione non possono sottrarsi».