Arezzo, 15 maggio 2025 – Sabato 17 maggio la Rete Aretina Pace e Disarmo sarà con un gazebo al mercato di Arezzo per riaffermare che l’aumento delle spese militari non è necessario e neppure razionale.
"Il premier tedesco Merz al parlamento tedesco ha raccontato la solita favoletta che la forza scoraggia l’aggressività invece la debolezza la stimola. La storia ha ripetutamente dimostrato che la militarizzazione non porta pace e sicurezza.
La corsa al riarmo rende le guerre più probabili e alimenta cicli insensati di distruzione e ricostruzione, a spese dei popoli che ne pagano il prezzo in termini di sofferenza e ingiustizia. Oggi contribuisce anche al collasso climatico.
La militarizzazione non è una soluzione, ma una parte del problema. L’aumento delle spese militari non solo rafforza relazioni internazionali basate sulla violenza e sulla disuguaglianza, ma distoglie risorse da settori civili più produttivi, che producono maggiori benefici, compresa la creazione di posti di lavoro.
Non abbiamo bisogno di più armi, ma di una politica diversa: promuovere la cooperazione e la rassicurazione reciproca invece che la supremazia militare. Dobbiamo spendere meglio i nostri soldi: costruire relazioni economiche e culturali con gli altri paesi basate sul mutuo vantaggio; rafforzare istituzioni e regole, come l’ONU e il diritto internazionale umanitario, per obbligare gli stati a negoziare e a riconoscere le ragioni degli altri".