
Piazza Cesare Battisti in totale degrado, presto tornerà agli antichi fasti
Tornerà ad essere una piazza cartolina e un biglietto da visita gradevole per il centro di Montevarchi. Piazza Cesare Battisti presto sarà riqualificata con un nuovo look, un arredo verde che la riporterà ai fasti di un tempo, quando ospitava un roseto all’italiana rappresentato di frequente nelle immagini come uno degli angoli più belli della città. Un’agorà in livrea grazie anche alle cure costanti di persone svantaggiate impiegate in progetti di recupero dedicati a titolo non oneroso, sotto la supervisione di personale qualificato e sfruttando i suggerimenti dei vivaisti montevarchini. Con il trascorrere degli anni la manutenzione è passata di mano e non ha più garantito gli esiti sperati con il risultato che il giardino a due passi da via Roma e sul quale si affacciano le scuole elementari e medie ha subito un lento e costante degrado. Un decadimento finito più volte al centro del confronto politico tra maggioranza e opposizione perché quello spazio, inaugurato nel 2014 nell’ambito dei lavori del Piuss, il Piano Integrato Urbano di Sviluppo Sostenibile che ha ristrutturato vie e piazze della mandorla medievale, riveste un valore storico.
E’ la culla infatti della memoria collettiva visto che ospita il Parco della Rimembranza in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Adesso dunque sembra arrivata la svolta inserita nel quadro degli interventi migliorativi previsti dal contratto di manutenzione del verde pubblico. L’amministrazione comunale nei mesi scorsi si è confrontata con l’impresa incaricata del servizio indicando come prioritario il recupero della zona ritenuta, "per la sua centralità e rilevanza sociale e culturale, uno spazio di primaria importanza per la comunità". E la ditta ha presentato un progetto che prevede il ripristino delle quattro aiuole centrali. Le piante superstiti saranno estirpate e il terreno verrà livellato. Ogni aiuola sarà tappezzata da prato pronto e ospiterà un olivo ed essenze particolari come le rose Mailland, il rosmarino repens e l’agapantus. Non mancherà ovviamente un impianto di irrigazione che rimpiazzerà quello attuale guasto da tempo. L’obiettivo insomma è di dare una fisionomia definitiva sotto il profilo estetico e funzionale ad un polmone verde dell’abitato molto frequentato dalle famiglie e dai più piccoli oltre che dagli studenti dei due plessi scolastici presenti.
La proposta dell’azienda non avrà costi aggiuntivi per il municipio e, sottolineano da Palazzo Varchi, "consente di ottenere un intervento di alta qualità, in linea con le aspettative dei cittadini e con le priorità dell’amministrazione a creare un ambiente più accogliente e vivibile, favorendo così l’aggregazione sociale e il benessere dei cittadini".