
Un ambizioso restyling del Castello, cioè della parte vecchia, in vista del 2025, quando cadrà il 550esimo anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti, avvenuta il 6 marzo 1475. Il Comune di Caprese insegue un preciso obiettivo per il museo della Casa Natale, che tempo addietro ha ospitato un laboratorio promosso da Atelier Appennini, nel quale vari architetti si sono ritrovati per studiare e progettare nuovi sviluppi di questo suggestivo luogo. I lavori, poi, sono stati presentati all’amministrazione comunale e alla direzione museale. "E’ stata una grande soddisfazione accogliere a Caprese Michelangelo gli studiosi di Atelier Appennini – ha detto il sindaco Claudio Baroni (nella foto) – con la direzione degli architetti Pino Pasquali e Valeria Penna. Lo scopo è stato quello di studiare e di dare idee di sviluppo per il nostro splendido centro, nel quale si leggono ancora le storie che lo hanno generato nel nome di Michelangelo e la valorizzazione della terra in cui è nato. Proporre soluzioni per la riqualificazione in chiave artistica contemporanea rimette al centro del dibattito il futuro del nostro territorio".
Tante idee e tanti progetti possibili e concreti in vista del 2025, con la soddisfazione anche dell’assessore alla cultura, Ilaria Finocchi, per questa veste nuova che si vuole conferire alla parte più antica di Caprese Michelangelo; davanti alla Casa Natale dell’artista è stata immaginata una piazza tutta in pietra, con al centro una teca di vetro in cui mettere, in mostra permanente, la riproduzione della Pietà di Michelangelo (ma non solo), illuminata da un fascio di luce durante la notte. Suite moderne a sbalzo, invece, accanto alla gipsoteca nella quale poter far alloggiare ospiti illustri, ma anche un palco tutto particolare dove gli artisti potranno esibirsi.