
Rebus caminetti. Meoni boccia la legge toscana
La strada intrapresa dalla Regione Toscana con la procedura di accatastamento di caldaie a biomassa e caminetti non è quella giusta. A dirlo è il sindaco di cortona Luciano Meoni (nella foto) che prende posizione.
"Si fa ricadere il problema sui cittadini, costringendoli ad una nuova procedura burocratica", spiega Meoni. "Per un contesto come quello cortonese, fatto di numerosi borghi, piccoli centri abitati e case sparse, questa misura appare sproporzionata e fuori contesto. Anche la decisione di prorogare la scadenza della procedura al 31 marzo 2024 suona come un’ammissione da parte della Regione, meglio allora rivedere le regole. Andrebbero stabilite deroghe per le unità immobiliari che non si trovano in contesti di forte urbanizzazione, andrebbe sicuramente scorporata tutta la filiera legata alla legna da ardere, uno dei motori dell’economia della nostra montagna".