REDAZIONE AREZZO

Raccolta grano, quello aretino è di qualità. Confagricoltura: "Ma il prezzo penalizza"

La produzione di grano ad Arezzo è stata buona in termini di rese e qualità, ma i prezzi bassi stanno deludendo i produttori. Il Governo e l'UE stanno cercando di supportare il settore con misure come il monitoraggio delle scorte e gli incentivi ai contratti di filiera.

Raccolta grano, quello aretino è di qualità. Confagricoltura: "Ma il prezzo penalizza"

AREZZO

"La produzione di grano sia duro che tenero, è stata buona in termini di rese, ma anche dal punto di vista qualitativo". Sono le parole del presidente di Confagricoltura Arezzo, Carlo Bartolini Baldelli (nella foto) mentre sono iniziate le operazioni di raccolta del grano. Secondo quanto riscontrato, i pesi specifici, salvo pochi casi, variano tra i 76 ed 82 e le rese per ettaro sono complessivamente buone. "Sembrava ci trovassimo di fronte ad una annata proficua anche sotto il profilo economico - spiega il presidente di Confagricoltura Arezzo - Come però già da troppi anni accade, la doccia fredda è arrivata sul prezzo. In particolare per il grano tenero, prezzi che si attestano poco sopra i 20 centesimi al chilo, hanno vanificato il risultato qualitativo e quantitativo ottenuto grazie anche alle buone pratiche messe in campo. Anche per il grano duro sono da subito emerse problematiche di prezzo dovute a caratteristiche (in particolar modo al valore proteico) che non raggiungono alcuni degli standard richiesti dal mercato. Pertanto se non si vuole svendere resta in magazzino, sperando che la domanda dei trasformatori non sia a breve soddisfatta da grano di importazione".

È opportuno sottolineare che, in questo ultimo periodo, sia il Governo che la Commissione Europea, hanno messo in campo alcuni presidi che dovrebbero supportare la produzione cerealicola nazionale. Con il "Dl Agricoltura" è previsto il monitoraggio delle scorte tramite il sistema "Granaio Italia" e l’incentivo ai contratti di filiera. Anche i recenti dazi sulle importazioni dalla Russia sono stati ben accolti dai nostri produttori, ma non sembra, per adesso, sortiscano alcun tipo di effetto sui prezzi.