Quelle stragi chiedono ancora giustizia

Il presidente Mattarella rende omaggio alla Resistenza a Civitella, sottolineando l'importanza della giustizia sociale e della Costituzione come pilastri dell'Italia post-fascista.

È il giorno del presidente, un 25 Aprile su cui soffiano venti di guerra a due passi dall’Italia. Il capo dello Stato Sergio Mattarella rende omaggio a Civitella, borgo martire della Resistenza, con il sacrificio di 244 persone innocenti nel 1944: le loro famiglie non hanno ancora trovato giustizia. Quarant’anni fa, per consegnare la medaglia al valore militare alla Provincia di Arezzo arrivò Sandro Pertini: "La libertà senza la giustizia sociale è una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame" ripeteva il presidente-partigiano.

Mattarella ricorda che il frutto del 25 Aprile è la Costituzione, il perno su cui l’Italia si è rifondata dopo il fascismo.