Quel gesto moltiplicato per tante famiglie La sensazione di aver fatto qualcosa di buono

Nessuno si mette a fare pubblicità ma spera che l’esempio spinga gli altri sulla stessa strada.

Quel gesto moltiplicato per tante famiglie  La sensazione di aver fatto qualcosa di buono
Quel gesto moltiplicato per tante famiglie La sensazione di aver fatto qualcosa di buono

Noi alunni di 5 E abbiamo intervistato genitori e familiare che hanno a che fare con la donazione del sangue. In classe ci siamo confrontati sulle risposte e abbiamo scoperto che la maggior parte di noi ha in famiglia un donatore o qualcuno che ha donato per un po’ di tempo.

Alla domanda del perché hanno deciso di donare la risposta è stata: aiutare gli altri o chi è in difficoltà, dare un contributo concreto a chi soffre.

Abbiamo chiesto se avessero provato a coinvolgere altri in questo semplice atto d’amore, qualcuno ha risposto di no perché questa deve essere una scelta che bisogna sentire, altri parlano spesso della propria esperienza con la speranza di essere seguiti.

Un’altra curiosità è stata la sensazione provata subito dopo la donazione, alcuni hanno detto di sentirsi orgogliosi e felici di aver fatto qualcosa di buono, altri si sono sentiti un po’ stanchi fisicamente ma si è trattato soltanto di un malessere passeggero.

Infine, abbiamo chiesto un particolare ricordo durante la donazione, alcuni hanno risposto “la gentilezza dei medici”, altri la presenza “massiccia dei giovani”, “i ringraziamenti per quello che si stavano facendo” e qualcuno è stato piacevolmente sorpreso dalla colazione offerta.