Barbara era un’artigiana orafa, di quelle che trasformano in oro ciò che toccano. Compreso l’acciaio, il materiale che oggi predilige per inventare gioielli degni di via Condotti. E che lei tratta come l’oro. Applica il metodo Tiffany, già nel nome un trionfo di manualità e poesia. Nel nuovo tempio del vintage è con il suo banchino ricco di idee. Un’idea semplice: trasformare le porcellane della nonna in gioielli. Le mattonelle, le tazze, i piatti: li divide e ogni frammento diventa una collana, un bracciale. Solo porcellana e acciaio. Non è antiquariato puro, è vintage, ma come l’antiquariato racconta la vita quotidiana di una volta e le dona un futuro. Barbara dà del tu al tempo e il tempo la ricambia.
CronacaQuando l’oro diventa acciaio e buca il tempo