
di Laura Lucente
Il delegato provinciale alla viabilità e lavori pubblici Marco Morbidelli (nella foto) risponde alle affermazioni pubbliche del sindaco Luciano Meoni sul mancato interesse al territorio cortonese da parte dell’ente provinciale. Morbidelli mette subito in evidenza, per sottolineare la provocatorietà dell’attacco social del sindaco, la tempistica con cui si è mosso: "Inviare una lettera di segnalazione alle 9,35 di sabato mattina e, pochi minuti dopo, pubblicare sul suo profilo social un post nel quale si critica l’operato della Provincia dimostra scarso rispetto istituzionale e della collaborazione tra Enti, principio cardine del nostro ordinamento amministrativo".
Ma veniamo al nodo della disputa a cui la Provincia risponde punto su punto. Meoni ha chiesto l’installazione di guard rail sulla Sp 28 nel tratto dove nel 2020 avvenne un tragico incidente che costò la vita a 3 disabili. "Già all’epoca, la presidente Chiassai le rispose in maniera esaustiva, specificando che l’intervento non poteva essere effettuato per ragioni tecniche, vista la presenza di piante", aggiungendo anche che "in merito alla Sp 28, il triennale redatto dalla Chiassai e non modificato da Polcri, prevede interventi appena fuori il centro abitato di Fratta per circa 100 mila euro, previsti nei prossimi mesi".
Altro capitolo riguarda analogo intervento sulla Sp 34 nell’area della montagna cortonese.
Qui Morbidelli sottolinea che grazie anche alla segnalazione e all’impegno del vicepresidente della Provincia Nicola Carini, ci sarà un intervento nei prossimi mesi, con l’installazione di circa 500 metri di guardrail "sia nel punto da lei indicato, sia in altri punti a rischio".
Oltre a ricordare a Meoni che i bilanci provinciali sono ridotti ("lei li conosce visto che ha sempre votato a favore in occasione dell’assemblea dei sindaci"), vengono elencati altri interventi sul territorio: l’asfaltatura della 75 bis nel tratto di Terontola, della Sp 35 a Montanare, i tratti della Sp 33 a Centoia, San Lorenzo e Capezzine a cui si aggiungono le prove di carico eseguite sui vari ponti "non ultimo quello di Camucia che, permetterà al Comune di prendere in carico il tratto di strada che dovrebbe già da anni ricadere sotto la propria competenza".