Première, 15 vincitori per i bracciali creativi

La giuria formata da Beppe Angiolini, Mariella Milani, Eva Cavalli, Ermanno Scervino e Jo Squillo ha scelto in base a tre categorie

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Domenica sera la sede di Sugar, in Corso Italia ad Arezzo, ha ospitato la premiazione del Concorso Premiere, uno degli appuntamenti più attesi di OroArezzo che quest’anno si è svolta fuori fiera. A decretare tra i gioielli in gara la migliore interpretazione del tema del bracciale, in termini di manifattura orafa italiana e design, la conduttrice televisiva Jo Squillo. Tra le cinquantotto aziende che hanno presentato le proprie creazioni al varo dei giurati, professionisti della gioielleria, della moda e della comunicazione, 15 i premiati. Il bracciale è il gioiello che da sempre illumina le movenze ed esalta la personalità di chi lo indossa. La nuova edizione del concorso Première ha accolto bracciali di qualsiasi tipologia, senza alcun limite alla creatività, al design, alle forme, alle lavorazioni e alle dimensioni. Sottili o voluminosi, irregolari, rigidi, multipli o singoli e con pietre di qualsiasi colorazione: la fantasia degli orafi si è espressa senza limiti, essenziale solamente il carattere moderno del pezzo oltre che la sua forza luminosa. Fil rouge la storia del bracciale che ha attraversato ogni secolo fino ad oggi. Naturale il suo legame con l’umanità, anche per la sua forma circolare che rimanda al cerchio della vita e a quel concetto.

I vincitori dell’edizione 2022, la 31esima del contest Premiere sono stati, per la categoria Creatività e design: Leonardo Gioielli by l’Immagine, Maria de Toni, Mosca Guido, Veneroso, Alunno&Co. Per la categoria creatività arte e scultura: Arcadia Gioielli, Femar, Loto Gioielli, Gobi Preziosi, Anima. Per la sezione creatività e pace: Graziella Group, Orolò, Unoaerre Industries, Giordini. Menzione speciale della giuria per: Rial. A valutare i gioielli, esposti ad Oroarezzo in una speciale installazione, la giuria presieduta da Beppe Angiolini e composta dalla giornalista, scrittrice e podcaster Mariella Milani; dalla giornalista moda Rai 1 Paola Cacianti, dagli stilisti Eva Cavalli, Ermanno Scervino e Monica Sarti, da Laura Inghirami, founder Donna Jewel, e dalla stessa Jo Squillo. "La Moda insieme all’oreficeria sono un binomio indissolubile del nostro Made In Italy - ha detto l’art director Beppe Angiolini che ha ospitato a palazzo Lambardi sede di Sugar la premiazione del contest- le aziende si sono espresse in maniera magistrale inspirandosi a forme inedite che rimandano al cerchio della vita e alla pace".

Angela Baldi