
Poste nell’era digitale. Così gli sportelli guardano al futuro anche nei piccoli centri
Si chiama Polis, come la città-Stato dell’antica Grecia, il luogo del vivere quotidiano. E’ il progetto di Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una casa dei servizi digitali, uno sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei più piccoli Comuni, quelli con meno di 15 mila abitanti. "Un progetto di inclusione sociale che testimonia la nostra volontà di rimanere vicino al paese, tutto" spiega Rita Cenci, direttore della filiale di Arezzo.
In provincia sono 34 gli uffici in cui è partito Polis, un modo per colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. "Consiste nella realizzazione di uno sportello unico gestito da Poste Italiane che permette di accedere a più servizi attraverso un unico canale integrato e nella creazione di spazi di lavoro condiviso".
"Come? Nei 34 uffici si possoni richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione" continua a spiegare Cenci.
"Polis insomma ha l’ambizione di semplificare la vita dei cittadini che abitano nei centri più piccoli, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali". Il progetto rappresenta infatti una spinta verso la transizione digitale. "Accompagniamo gli aretini in questo cambiamento epocale, così come siamo a fianco del paese da ben 161 anni" continua il direttore.
Ma Polis è un progetto che riguarda anche la parte strutturale degli uffici, un modo per renderli più accoglienti. "Già in tre di questi sono stati effettuati lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi. Interni luminosi, sportelli più bassi e con sedute per parlare più comodamente e con maggior coinvolgimento; in due sono in corso gli interventi e in altri due uffici è in programma la partenza dei lavori per il prossimo anno" conclude Cenci.