
Porta Romana, raffica di incidenti. Autovelox in arrivo su due strade
di Claudio Roselli
Il problema della pericolosità è stato riportato alla luce sere addietro, quando un giovane si è schiantato al volante della propria auto (danni alla parte anteriore della vettura) contro una delle tre isole spartitraffico poste lungo viale Barsanti e viale Pacinotti a Sansepolcro, appena fuori le mura a Porta Romana, al fine di rallentare la velocità. È stato l’ennesimo incidente stradale e pochi giorni prima un altro giovane sveva danneggiato con la moto quella di fronte alle piscine. Gli stessi residenti sono stati più volte svegliati la notte dai rumori che gli impatti dei veicoli provocano su queste isole. Per la conferma, compiere un giro e notare come i cartelli stradali siano piegati. Sempre chi abita in zona, ha poi sottolineato come la presenza di buche in qualche punto non agevoli la sicurezza, poi è chiaro: se non si rispettano i limiti di velocità, se non si alza il gomito con gli alcolici e se non ci si distrae con il telefonino, la probabilità di incappare in brutte sorprese diventa minore.
Opportuna si è rivelata la realizzazione del marciapiede laterale per chi passeggia e fa jogging, anche se per la sicurezza non è ancora sufficiente. In più di una circostanza, chi abita nelle case a ridosso della strada ha chiesto un potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale e con soluzioni deterrenti, vedi autovelox. E adesso, i cittadini pongono all’amministrazione comunale due ordini di alternative: la prima consiste nell’eliminazione delle tre isole spartitraffico per tornare ai vecchi rallentatori a terra; la seconda, se proprio è necessario lasciare le isole, illuminarle in un verso e nell’altro per renderle riconoscibili.
Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Riccardo Marzi, ricorda come vi fossero stati i led posizionati a terra, poi nel tempo divelti, ma ribadisce il concetto di fondo: "Stiamo prendendo in considerazione l’eliminazione di queste strutture, che non hanno risolto la situazione dal punto di vista della velocità, né possiamo installare i rallentatori in gomma perché sono rumorosi. Dobbiamo garantire i pedoni che attraversano sulle strisce e che spesso sono preoccupati: purtroppo, gli automobilisti non sono rispettosi dei limiti e quindi l’unico sistema efficace diventa l’uso più frequente degli apparecchi autovelox". Già, gli apparecchi: ricordiamo che vi sono due colonnine telelaser in via Bartolomeo della Gatta e viale Osimo, nelle quali l’installazione dello strumento avviene solo in presenza della pattuglia dei vigili urbani.