MONTE SAN SAVINO
Cronaca

Porchetta nella top 20 delle sagre

Ultima edizione da 50mila visitatori: scala le posizioni a livello nazionale. Gli obiettivi di crescita tra un anno

di Giorgio Pulzelli

Grandissima sagra. L’edizione numero 58 ha stracciato tutti i record precedenti in quanto a presenze (oltre 50mila), porchette vendute (oltre 300) varietà, alta qualità degli eventi e tipicità e bontà della gastronomia locale. Insomma, il record dei record di una kermesse cui era presente il presidente Nazionale dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Antonino La Spina accompagnato dal presidente provinciale di Arezzo Vincenzo Vietti. A fare gli onori di casa il sindaco Gianni Bennati. "La sagra del Monte – ha detto La Spina – non è un caso che è di ‘qualità’ e annoverata tra le prime 20 a livello nazionale dall’Unpli e se tanto mi da tanto, chissà. La Pro Loco locale, assieme ai macellai, stanno dando tangibile prova di saper unire un’intera comunità attraverso un prodotto profondamente radicato nella tradizione. Poi – ha concluso – oltre alla bontà della porchetta, particolarmente entusiasta e affascinato dai particolari eventi e dai monumenti cittadini".

Felice l’infaticabile presidente della Pro loco savinese Marco Cavallini: "Inaspettato successo, visto il periodo e i tanti eventi in zona; davvero una grandissima sagra. L’anno della ripartenza non poteva essere dei migliori. Presenze da record con ospiti, anche di prestigio, provenienti da tutta Italia. Poi, tanti entusiasti turisti stranieri. Immensa la soddisfazione già dal mercoledì con la cena di Gala organizzata dagli esperti chef savinesi Massimo Rossi e Roberto Lodovichi e la partecipazione dei ristoratori di Monte San Savino. Poi, Gin in Porchetta, giornate bellissime dove i sapori della nostra porchetta si sono sposati benissimo con i migliori distillati di gin provenienti da tutta Italia. E che dire, oltre ai soliti eventi della Rugata, vespa in Porchetta, porchetta Bike, la corte dei Sapori, del concerto degli Abba Show, con il teatro all’aperto zeppo di gente. Ma la differenza l’hanno fatta le eccellenze gastronomiche e il bellissimo borgo savinese".

"Non possiamo non ringraziare i maestri macellai Aldo Iacomoni e Walter Jacomoni che con le 58 presenze in piazza costituiscono la storia della Sagra del Monte. Un ringraziamento all’amministrazione comunale, alla Polizia Municipale, gli instancabili ragazzi della Misericordia e a tutti i volontari grandi e piccini, la nostra grande famiglia motore inesauribile della Pro Loco".