
Il 2023 a Poppi è l’anno delle scuole: al via i lavori, dalla palestra comunale al palazzetto dello sport, dal nido al polo scolastico di Badia Prataglia fino all’ampliamento della primaria di Poppi, per un totale di 3 milioni e mezzo di euro investiti che non si tradurranno solo in miglioramenti strutturali, ma anche in nuovi servizi alle famiglie.
Gli interventi inizieranno nelle prossime settimane dalla palestra comunale crollata nel 1995 e oggi oggetto di un progetto di messa in sicurezza, per poi continuare con 600 mila euro destinati ai lavori nel palazzetto dello sport. "Nel nostro comune ci sono due strutture pubbliche che ad oggi non risultano a norma dal punto di vista sismico - ha spiegato il sindaco Carlo Toni (nella foto) - il palazzetto dello sport e la palestra che nel corso dell’anno saranno adeguate, in quanto al momento in cui furono costruite non erano vigenti le regole di oggi".
Poi sarà la volta dell’asilo nido comunale di Poppi che sarà ampliato grazie ad un finanziamento di 420 mila euro in arrivo dal Pnrr: la struttura diventerà in grado di accogliere un numero maggiore di bambini, eliminando o comunque riducendo le liste di attesa. Potranno essere accolti anche bambini dai 6 mesi grazie all’attivazione di un nuovo servizio riservato ai lattanti che permetterà alle famiglie di iscrivere al nido comunale anche i neonati che non hanno ancora compiuto un anno di età. "Oltre ai lavori strutturali e all’ampliamento della sezione, nel caso del nido riusciremo anche ad attivare nuovi servizi accogliendo i lattanti e andando così incontro ai bisogni crescenti e alla consapevolezza che ormai le famiglie hanno, dell’importanza di mandare i bambini al nido" ha spiegato l’assessore alla scuola Giovanna Tizzi (nella foto).
Altri 600mila euro saranno destinati alla messa in sicurezza e alla riqualificazione della struttura che ospiterà il polo scolastico di Badia Prataglia. Un messaggio importante quello dell’amministrazione comunale che punta sul mantenimento di un servizio essenziale per le famiglie, investendo in una struttura completamente immersa nel verde, prima sede del Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Grazie al finanziamento della Regione, con 440 mila euro saranno realizzati i lavori di miglioramento sismico della parte di edificio in muratura, mentre con 161.500 euro si interverrà sulla parte in cemento. Già la scuola dell’infanzia era stata trasferita al piano terra della struttura.