LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Polcri vara le commissioni Medioetruria: sì a Rigutino

In aula passa il "bilancio Chiassai" votato anche dal Pd. La Lega si astiene. Istituiti i gruppi di lavoro. Mozione unitaria sulla sede della stazione alta velocità.

Polcri vara le commissioni Medioetruria: sì a Rigutino

di Lucia Bigozzi

Il piano tecnico e quello politico. In consiglio provinciale passa il bilancio consuntivo 2022 firmato Silvia Chiassai anche con il "sì" del centrosinistra. Che procede nel solco delle larghe intese tracciata dal presidente Polcri con la Casa dei Comuni. Undici voti a favore, assente la consigliera di Patto Civico Stella Scarnicci (per motivi personali), mentre la Lega sceglie l’astensione. Via libera alle commissioni, qui la Lega si astiene ma non rinuncia a farne parte. Posizione attendista che conferma l’approccio identitario del partito di Salvini all’interno della coalizione. Tradotto: marcare il campo elettorale. Non è uno strappo netto con il centrodestra, piuttosto una smagliatura. Vedremo in seguito gli effetti della "pax armata", non solo su Palazzo dei Grandi.

L’agenda tecnica ora ha un’altra data: il 28 aprile c’è l’assemblea dei sindaci (voto non vincolante) e un’altrra seduta consiliare per il varo definitivo del bilancio di previsione e il piano triennale dei lavori.

Il piano politico, invece, produce dopo mesi di "caccia alla maggioranza" nelle triangolazioni tra il presidente Alessandro Polcri e gli schieramenti, un atto di peso, con il quale la Provincia assume una posizione chiara e netta sul nodo dei nodi nel dossier infrastrutture: la localizzazione della stazione dell’alta velocità Medioetruria alle porte di Arezzo, cioè nel punto di intersezione tra linea lenta e veloce, a Rigutino. E il voto all’unanimità dell’assemblea, dopo un emendamento dei consiglieri dem e la riformulazione di un testo condiviso, ne sottolinea la portata. E’ lo stesso Polcri a sottolineare l’importanza di sostenere l’opzione Rigutino sulla base dello studio tecnico che dimostra la centralità della stazione alle porte di Arezzo rispetto al vasto ambito territoriale che servirà e che coinvolge due regioni (Toscana e Umbria) e tre province (Arezzo, Siena e Perugia). Un documento che Cinzia Santoni, consigliera provinciale della Lega non solo vota ma legge in aula nella sua versione definitiva, aggiungendo una sottolineatura sulla sensibilizzazione da parte delle istituzioni alla realizzazione dell’opera, compreso il ministero delle infrastrutture guidato da Matteo Salvini. Una sollecitazione in più, sul piano politico, verso il traguardo che la prossima settimana avrà un passaggio strategico. Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli parteciperà al tavolo tecnico con le due Regioni, ministero e Ferrovie.

Chiaro che il "sì" unanime della Sala dei Grandi consente a Ghinelli di portare Arezzo a quel tavolo con la blindatura di Comune e Provincia rispetto a una localizzazione supportata da una valitazione tecnica e numerica, ovvero scientifica. La mozione su Medioetruria è stata presentata dal gruppo consiliare del centrodestra Comuni per la Provincia e dettagliata in aula dal consigliere Simon Pietro Palazzo a nome dei colleghi: "L’obiettivo della nostra mozione alla quale i consiglieri dem hanno apportato un piccolo emendamento, era far esprimere la Provincia sull’opera strategica per il territorio come ha sottolineato il presidente Polcri, e ribadire il valore su base tecnica della stazione a Rigutino. Il voto all’unanimità dà forza alla missione del sindaco Ghinelli, al tavolo tecnico convocato la prossima settimana". Una chiosa sullìappello "della collega leghista Cinzia Santoni al massimo impegno delle istituzioni sul progetto a Rigutino, auspicando anche la sensibilizzazione del ministro Salvini".