Più di 6000 interventi in dodici mesi. Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara

I vigili del fuoco della provincia di Arezzo hanno festeggiato il loro patrono Santa Barbara, dopo un anno impegnativo con quasi 6000 interventi. Sono state affrontate problematiche tecnico-amministrative e interventi di soccorso anche all'estero.

Più di 6000 interventi in dodici mesi. Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara

Più di 6000 interventi in dodici mesi. Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara

Quasi 6000 interventi. E’ stato un anno impegnativo quello dei vigili del fuoco della provincia che ieri hanno festeggiato il loro patrono, Santa Barbara, nella caserma di via degli Accolti, alla presenza del vescovo Andrea Migliavacca, del prefetto Maddalena De Luca e delle autorità civili e militari. "Interventi che si sono potuti realizzare grazie alle donne e agli uomini che ho l’onore di rappresentare in questo comando energico e dinamico, che svolge il proprio lavoro, con prontezza, impegno, spirito di servizio ed attaccamento al dovere, ed oggi è la giusta occasione per mettere in risalto l’impegno dei miei vigili", sono le parole del comandate di Arezzo Roberto Bonfiglio. "I miei vigili sono intervenuti anche al di fuori della provincia per 136 volte, in supporto dei comandi limitrofi. Non si può non menzionare l’alluvione che ha visto colpita la nostra regione a inizio novembre, e che ha comportato l’invio di risorse a Prato, Pistoia e Firenze, dovendo affrontare anche nella nostra provincia numerosi interventi per danni da vento e acqua. Il personale Urban Search And Rescue (Usar) è stato impegnato a portare soccorso anche all’estero in particolare in Libia e Turchia. Il comando ha partecipato fattivamente alla campagna antincendi boschiva, fornendo i funzionari, capi squadra e vigili per la sala operativa unificata permanente e per il centro operativo provinciale. Oltre al soccorso sono state affrontate problematiche tecnico-amministrative che rivestono una importanza strategica, quali ad esempio la riorganizzazione dei settori operativi, con la redistribuzione degli incarichi al nuovo personale funzionario in ingresso al comando, le sedi di servizio e la sicurezza nel luogo di lavoro".