
di Dory d’Anzeo
È stato il protagonista di uno dei pochissimi eventi ‘in presenza’ di questo periodo, il firmacopie venerdì sera alla libreria Feltrinelli. Alessandro Perugini, in arte Pera Toons, sta vivendo un nuovo momento d’oro: il suo ultimo libro dal titolo "Ridi che è meglio" staziona stabilmente ai piani alti delle classifiche di vendita e il suo pubblico sui social continua a crescere. Un bel successo per l’autore aretino che commenta così: "Sia io che l’editore siamo molto contenti, anche perché questi successi arrivano in un periodo non facile per tutti". Ma forse è proprio questo il segreto: in questo periodo così grigio molti hanno bisogno di una risata liberatoria.
"Sì, c’è un diffuso bisogno di buonumore e probabilmente questo libro cade a puntino. Il titolo è stato concepito durante il lockdown primaverile, sinceramente non avrei mai pensato che saremmo tornati in quel mood. Ma ridere fa bene, se posso contribuire...".
La sua carriera inizia come grafico pubblicitario, come è diventato un fumettista? "Tutta ‘colpa’ del mio lavoro. Lavorando sui social per i miei clienti ho pensato di aggiungere un tocco personale e ho pensato a dei fumetti. Ho visto che la cosa funzionava e quindi è nata una pagina su Instagram che poi si è trasforata in una pagina di enigmi di logica. Poi è nato il format ‘Chi ha ucciso Kenny’, ispirato al cartone animato South Park e che ha avuto un vero boom sui social".
Ma il suo pubblico non è solo quello di Instagram: "Con vignete, meme, battute, sono entrato anche sugli altri social. Poi ho iniziato a fare dei video animati con i quali sono entrato su Youtube e Tik Tok e ho ampliato il mio pubblico, che ora va dai bambini agli adulti".
E ora è tornato anche a vivere ad Arezzo: "Sì, dopo 15 anni di pellegrinaggio rieccomi a casa. Infatti l’evento in libreria nella mia città è come un piccolo sogno realizzato".