Pellegrinaggio al santuario nel ricordo delle vittime di tutte le guerre

Pellegrinaggio al santuario della Verna per commemorare le vittime di guerra e invocare la pace nel mondo, promosso dall'Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo Siena.

Pellegrinaggio al santuario  nel ricordo delle vittime di tutte le guerre

La scelta è stata di far tappa al sacro monte della Verna in occasione degli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco

CHIUSI DELLA VERNA

Un pellegrinaggio al santuario della Verna nel ricordo delle vittime di tutte le guerre e per invocare la pace nel mondo. L’iniziativa per domenica 25 agosto è promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo Siena e fornirà un’occasione di spiritualità, condivisione e preghiera per tutti gli associati dell’ente che fu fondato nel 1923 dal tenente cappellano Giovanni Mazzoni per tenere viva la memoria di caduti e decorati al valor militare. La scelta è stata di far tappa al sacro monte della Verna in occasione degli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco con una giornata che è inserita nell’ambito del progetto "Memorie di guerra per un futuro di pace" per rafforzare la cultura della pace in un momento storico particolarmente delicato e per rendere omaggio a chi ha contribuito con la propria vita ad affermare ideali di libertà, unità, democrazia e amor di Patria. La celebrazione sarà aperta alle 11 dalla messa celebrata dal padre guardiano Guido Fineschi alla presenza del consiglio direttivo dell’Istituto del Nastro Azzurro, delle autorità e dei gonfaloni della Provincia di Arezzo e del Comune di Chiusi della Verna, e proseguirà poi con l’offerta di un cero votivo e con l’invocazione della preghiera per i caduti e per un futuro di pace.

Il pomeriggio, alle 15, è prevista la processione alla cappella delle stimmate dove verrà deposto un mazzo di fiori in cui saranno riportare le parole del radiomessaggio pronunciato da Papa Pio XII alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale: "Nulla è perduto con la pace, tutto è perduto con la guerra". "Questa giornata – spiega Stefano Mangiavacchi, presidente provinciale del Nastro Azzurro – sarà un’occasione per onorare la memoria di tutti i caduti e delle vittime di guerra. Come meta per il pellegrinaggio abbiamo scelto di far tappa nel luogo che ha ospitato un "uomo di pace" quale San Francesco dove la nostra federazione si unirà in una preghiera per la fine dei conflitti".