Pd all’attacco sul nuovo regolamento asili: "La norma sui nonni è discriminatoria"

La revisione del Regolamento dei servizi educativi 0-6 ad Arezzo ha scatenato un dibattito acceso. Il criterio d'accesso basato sui nonni è stato criticato come ingiusto e discriminatorio. Il regolamento è stato approvato, ma la protesta continua.

La recente revisione del Regolamento del sistema integrato dei servizi educativi 0-6 ha scatenato un acceso dibattito in Città. "Come Gruppo Pd – affermano Valentina Vaccari e Donella Mattesini – siamo soddisfatte per l’accoglimento di alcuni emendamenti che hanno rafforzato il ruolo dei genitori. Molte delle modifiche apportate derivano dalla normativa regionale e che la partecipazione delle famiglie era stata inizialmente depotenziata. Uno dei punti più discussi ha riguardato il criterio d’accesso basato sulla presenza dei nonni. La reazione della vicesindaca, che ha definito indecoroso il dibattito su questo punto, riflette una mancanza di sensibilità verso i bisogni delle famiglie aretine. È inaccettabile che il regolamento sia stato approvato senza un adeguato confronto con il personale scolastico, i coordinatori pedagogici e le famiglie. Il criterio d’accesso basato sui nonni è ingiusto e discriminatorio, penalizza coloro che hanno nonni under 75 in buona salute, un’ampia parte di giovani famiglie aretine. Se hai fino a quattro nonni sani e ancora abbastanza giovani, precipiterai in fondo alle liste d’attesa perché perderai fino a 4 punti. Il regolamento è stato approvato, ma questo non significa che debba essere accettato passivamente".