REDAZIONE AREZZO

Patota, un linguista per i Lincei

Il professor Giuseppe Patota è stato eletto corrispondente dell'Accademia dei Lincei nella Classe delle scienze morali, storiche e filologiche. Ha ricevuto premi per la linguistica e la filologia e pubblicato circa 170 lavori sull'italiano scientifico, la sintassi storica e l'insegnamento della lingua italiana.

Il professor Giuseppe Patota (nella foto), ordinario di linguistica italiana nella sede di Arezzo dell’Università di Siena, è stato eletto corrispondente dell’Accademia dei lincei nella Classe delle scienze morali, storiche e filologiche (categoria filologia e linguistica). Il distintivo verrà consegnato al docente del dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne in occasione della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2023-24 dei Lincei, il prossimo 10 novembre. Il professor Patota è già socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia dell’Arcadia. Nel 2017 il docente del campus di Arezzo di Unisi è stato insignito proprio dall’Accademia dei Lincei per del premio del ministro dei Beni culturali per la linguistica e la filologia. Nel 2019 ha vinto invece il premio Cesare Pavese per la saggistica con il volume "La grande bellezza dell’italiano. Il Rinascimento". Le sue pubblicazioni scientifiche sono circa centosettanta: il professor Patota si è occupato soprattutto di lingua e letteratura italiana trecentesca, cinquecentesca e sette-ottocentesca, spaziando dall’italiano scientifico di Galileo Galilei alla di sintassi storica dell’italiano fino all’insegnamento della lingua italiana a italiani e stranieri. Da tempo svolge attività di consulenza linguistica per i programmi realizzati dalla Rai per l’insegnamento e la divulgazione dell’italiano.