REDAZIONE AREZZO

Pasqua, i ristoranti puntano sul tutto esaurito tra menù fissi e alla carta

Un contributo lo daranno i visitatori della Fiera. E già fioccano le prenotazioni

Un ristorante (foto d'archivio)

Arezzo, 3 aprile 2015 - Sperano ancora nelle prenotazioni last minute per fare il tutto esaurito gli alberghi, mentre i ristoranti non faranno fatica a riempire ogni tavolo la domenica di Pasqua. Tanto che qualcuno come l’Agania di via Mazzini non prende nemmeno prenotazioni vista la grande affluenza prevista per la Fiera Antiquaria di aprile. «Siamo aperti sia domenica che il lunedì di Pasquetta saltando quindi il giorno di chiusura settimanale - dicono all’Agania - faremo menù alla carta e non fisso e non prendiamo prenotazioni per Pasqua. Ci aspettiamo infatti tanta gente per la Fiera. Sarà una giornata campale ma siamo contenti e ci fa piacere». Con i tuoi o con chi vuoi in tanti trascorreranno infatti Pasqua al ristorante.

Quelli della città propongono alcuni menù fissi ma senza abbandonare la carta, vista la grande presenza di visitatori di passaggio attesi per domenica in concomitanza con l’Antiquaria. Così per andare incontro alle esigenze di tutti e anche per dare la possibilità ai clienti di ordinare solo una parte del menù e magari di risparmiare, i ristoratori proporranno anche l’ordinazione tradizionale. Come il Luna Rossa che sarà aperto per Pasqua proponendo appunto menù alla carta. Stessa cosa farà la macelleria griglieria Porcavacca di via Garibaldi che domenica terrà aperto anche il fast food Chianino per chi vorrà risparmiare concedendosi un pranzo veloce.

Il ristorante Mest di piazza Grande propone un menù di Pasqua da 40 euro (vini esclusi) che prevede la tradizionale panina fatta in casa, parfait di fegato e prosciutto del Casentino, uovo cotto con flan di pecorino e asparagi, crepes ripiene, mezzemaniche di faraona con verdure primaverili, coscio e costolette di agnello con carciofi e spinaci, e per finire parfait di torcolato al cioccolato con composta di fragole. «Saremo aperti domenica e offriremo anche menù alla carta, soprattutto per i visitatori dell’ultimo minuto che saranno alla Fiera - dicono da Mest - abbiamo già viarie prenotazioni per Pasqua e saremo aperti anche per Pasquetta alla carta. Tra le prenotazioni tanti visitatori della Fiera e aretini che hanno amici in visita». Costa 55 euro il menù di Pasqua del ristorante Le Logge Vasari che prevede la degustazione Pasquale con aperitivo di benvenuto e antipasti della tradizione: ovetti nel nido di spinaci, rotolino di melanzana, carpaccio di chianina, pate’ di fegatini su pane tostato e poi i primi: lasagna con ragù di capretto e risotto con carciofi. Poi i secondi: nodino di vitellina in crosta e sformatino di verdure e costolette di agnello con crocchetta di patata. Per dessert selezione di pasticceria e caffè. Il tutto annaffiato con il vino «Strade Terre di Arezzo». «Saremo aperti anche alla carta, abbiamo prenotazioni per Pasqua sia per chi ha scelto il menù fisso che per quello normale - dicono alle Logge - ci aspettiamo un bel po’ di gente in concomitanza con la Fiera».

Sspostandoci in provincia costa 38 euro il menù dello Steccheto a Marciano che comprende antipasto della tradizione: uova, panina con uvette, salame toscano, tortina al forno, ravioli e tortiglioni. E ancora, agnello, tagliata patate e dolce. Aperta anche La Tagliatella di via Giotto: «facciamo anche menù fisso», dicono. Così i ristoranti non faranno fatica a fare il tutto esaurito domenica, unendo specialità locali a prezzi contenuti.