FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Parrocchia in soccorso del Marconi. Messe a disposizione quattro aule. Lezioni da casa per sette classi

Dopo il distacco dell’intonaco avvenuto venerdì, via libera per gli spazi del Bani vicini all’istituto. Restano sempre disponibili i locali alla biblioteca della Ginestra, ma si punta a tenere vicine le sedi.

Parrocchia in soccorso del Marconi. Messe a disposizione quattro aule. Lezioni da casa per sette classi
Parrocchia in soccorso del Marconi. Messe a disposizione quattro aule. Lezioni da casa per sette classi

Via libera all’utilizzo dei locali del Bani per far fronte alla mancanza di aule dell’Ip Marconi. A riportarlo è il consigliere delegato all’edilizia scolastica della provincia di Arezzo Marco Morbidelli, che lo ha persino messo nero su bianco in una risoluzione approvata all’unanimità durante l’ultima seduta del Consiglio provinciale. La disponibilità è stata data dalla parrocchia di San Pietro e Paolo, nel comune di San Giovanni Valdarno, e metterebbe a disposizione quattro classi. Ciò consentirebbe dunque agli studenti di non allontanarsi eccessivamente dall’attuale istituto scolastico, senza creare particolari problematiche anche a livello di trasporti. Dopo il distaccamento di intonaco avvenuto venerdì scorso, acconciatori ed estetisti sono stati trasferiti in via precauzionale al plesso Severi. I tecnici della provincia, in ogni caso, a seguito del loro intervento effettuato proprio il giorno dell’incidente hanno affermato che i locali di via Piave sono già pronti ad accogliere nuovamente gli studenti. In questi giorni dovrebbero inoltre arrivare le reti di protezione per essere montate, visto lo stato di avanzamento della collocazione dei ganci per i tiranti. In tutte le pareti dell’edificio da bonificare, infatti, sono stati precedentemente installati i ganci che serviranno a mantenere in tensione le reti protettive. Altre novità importanti che riguardano l’istituto professionale ormai da due mesi sotto l’occhio del ciclone potrebbero arrivare già in giornata.

Allo stato attuale sono 7 le classi ancora in didattica a distanza, per le quali la dirigenza si sta attivando con gli enti preposti. Sul piatto restano sempre gli spazi disponibili alla biblioteca della Ginestra. A chiedere che si faccia presto per raggiungere questo obiettivo, siglando la convenzione con il Comune di Montevarchi, è stata, ultima in ordine di tempo, la segreteria provinciale della Lega. "Lo spunto – ha spiegato il segretario provinciale Gianfranco Vecchi – parte da una lettera di sfogo ricevuta dalle famiglie che, dopo aver ricostruito con puntualità il quadro degli eventi, chiedono a gran voce risposte certe e veloci, dal momento che gli studenti che hanno scelto un percorso di studi professionalizzante rischiano di vederlo invalidato se non viene raggiunto il minimo di 990 ore di attività formative previste ogni anno. Il 26 ottobre l’Isis Marconi ha comunicato alla provincia di aver individuato presso i locali della biblioteca di Montevarchi 4 aule immediatamente fruibili per l’indirizzo acconciatori ed un locale per il laboratorio Cad e progettazione moda. Ma, scrivono le famiglie, l’istituto non ha ricevuto, al 31 ottobre, dalla Provincia, alcuna risposta, a fronte di lavori per il ripristino del plesso non ancora cominciati. Come segreteria provinciale – ha concluso Vecchi – e, senza alcuna strumentalizzazione politica, ma con la finalità di dare un mano concreta a 1580 studenti e 2972 genitori, chiediamo alla provincia di non perdere tempo ulteriore".