Bollette di luce e gas che schizzano su fino a raddoppiare. Sul tema interviene Confartigianato: "il caro bollette deve essere una priorità assoluta del governo". La voce di Confartigianato Arezzo, attraverso il suo segretario generale Alessandra Papini (nella foto), si unisce a quella di quanti hanno lanciato l’allarme dopo le stime su un ulteriore, vertiginoso, aumento dei prezzi, dopo quelli già avvenuti, per gas ed energia.
"Secondo le stime di Nomisma – dice Papini - senza interventi del governo, dal 1 gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, mentre quelle dell’elettricità subiranno un rialzo compreso tra il 17 ed il 25%. Incrementi che si aggiungono al +42,6% fatto segnare dal gas negli ultimi sei mesi ed al +31,9% dell’energia elettrica. Tradotto in cifre nell’arco di un anno una famiglia italiana arriverà a pagare il doppio di quanto aveva pagato in precedenza, ma per le imprese il conto è ancora peggiore: si rischia il collasso". Il governo, che sta mettendo a punto la nuova legge di bilancio, ha un mese di tempo per correre ai ripari. "I 2-3 miliardi stanziati per calmierare le bollette sono poca cosa- insiste Papini - i mercati sono in mano alla speculazione, l’esecutivo deve reperire risorse molto più consistenti".