
Palio, la dedica è per Vasari. Ma il ‘cencio’ è piemontese
di Luca Amodio
Arriva da Asti, da un’altra città che di corse di cavalli ne sa eccome, il drappo dell’edizione 2024 del Palio dei Rioni . L’autore si chiama Luca Gippa, astigiano doc, 32 anni, ed è il suo il cencio che ha convinto la commissione drappo dell’Ente Palio che per quest’anno ha dovuto scegliere tra 9 bozzetti arrivati un po’ da tutto lo stivale. Il cencio, che per quest’anno è dedicato ai 450 anni dalla morte del Vasari, è stato presentato ieri mattina alla chiesa del Rivaio in occasione della solenne messa che segna "-7 giorni" alla terza domenica di giugno, quando si correrà il palio in piazza Garibaldi.
È un’eccezione: solitamente il cencio viene presentato il secondo sabato di giugno, in occasione della Gara musici e sbandieratori, che però quest’anno si è tenuta il 18 di maggio per la coincidenza con le elezioni amministrative. "Il ragazzo che ha realizzato il palio è un rionale vero ed ha lavorato con lo spirito del rionale, con il coraggio che ci vuole e lo spirito che conosciamo", spiega Gianna Burroni, responsabile della commissione drappo dell’ente Palio che si correrà domenica prossima.
Nella commissione per quest’anno – novità assoluta – si sono sedute anche due cittadine di origini americane, ormai integrate da anni nella comunità castiglionese, che hanno così potuto esprimere anche il loro giudizio nell’evento più atteso nella città della Valdichiana. "Negli anni passati arrivavano 15 o 20 bozze ma negli ultimi anni il numero si è ridotto – spiega Burroni – questo perché la qualità dei lavori si è alzata notevolmente e quindi partecipa soltanto chi ha dei bozzetti ben fatti". Quest’anno la decisione della commissione è stata "azzardata", dice Burroni un po’ "in tensione": "Volevamo dare un cambio, qualcosa di nuovo al drappo: sono bellissimi tutti i lavori rinascimentali ma per quest’anno serviva qualcosa di nuovo, spero che lo scopo sia stato raggiunto, a qualcuno piacerà, ad altri no, ma l’importante è stato provare".
Ormai il dado è tratto e comunque sia la testa dei rioni è proiettata su domenica prossima. Il terziere di Porta Fiorentina dopo la vittoria dell’anno scorso ha messo la freccia e con 15 palii guida l’albo d’oro a Castiglion FIorentino. Dietro, pari merito, ci sono il Rione Cassero e Porta Romana.