Palazzo Niccolini riapre e sfida anche i terremoti

L’intera sede del Comune è stata adeguata alle normative anti-sismiche. Investimento di oltre di 2 milioni di euro, domani inaugurazione con Giani

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Dopo i lavori di messa in sicurezza sismica ed efficientamento energetico, domani alle ore 15 sarà inaugurato Palazzo Niccolini. Una giornata di festa che vedrà la presenza anche del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con il ritrovo fissato in Piazza Grande. La casa comunale è stata quindi resa più sicura dal punto di vista sismico e più efficiente dal punto di vista energetico grazie ad un investimento di più di 2 milioni di euro tra fondi del Ministero dell’Interno e risorse proprie. Si è trattato di un’importante operazione di miglioramento sismico con dei lavori estremamente delicati e complessi iniziati nel marzo 2018. Quello di Palazzo Niccolini ha rappresentato di fatto il cantiere più grande e complesso della storia recente di Bibbiena. L’operazione di miglioramento sismico è stata infatti realizzata su un immobile di pregio del 1600 con tutte le problematiche che questo comporta. L’impegno è stato notevole poiché, accanto ai lavori prestabiliti, sono stati fatti tantissimi altri interventi necessari come l’ammodernamento delle reti (dati, elettrica, di calore), la realizzazione di un nuovo archivio.

"E’ il momento giusto per celebrare la nostra cittadina in tutta la sua capacità di ripresa, nella bellezza delle sue tradizioni e nei suoi valori – dice il sindaco Filippo Vagnoli - era doveroso raccogliersi tutti in piazza per festeggiare la riapertura di Palazzo Niccolini, un luogo simbolo di Bibbiena e non solo perché sede del Comune. E’il centro della cittadina ed è un luogo di pregio che abbiamo potuto restituire al futuro in completa sicurezza dopo un investimento di oltre 2 milioni di euro e circa quattro anni di lavori. All’interno del palazzo abbiamo deciso di portare due mostre permanenti per celebrare le nostre tradizioni più belle: l’arte della bandiera e il carnevale più antico d’Italia, quello della Mea".

In accordo con le associazioni cittadine, proprio all’interno della casa comunale, sono state infatti realizzate due esposizioni permanenti di grande valore che intendono raccontare la storia di due grandi tradizioni per le quali Bibbiena è conosciuta ben oltre i confini della provincia, ovvero l’arte della bandiera e la Mea, il carnevale più antico d’Italia.

Nel salone consiliare sono esposte in modo scenografico e di grande impatto visivo, moltissime bandiere donate a Bibbiena da tante associazioni di sbandieratori italiane ma anche straniere a rafforzare il ruolo che la città sta avendo a livello internazionale. Nella stanza di accesso al nuovo Salone della Bandiera, invece, saranno esposti vestiti e immagini molto suggestive che raccontano la tradizione della Mea.