Ostello della gioventù nel mirino: "Gli eventi penalizzano i locali"

Associazioni di categoria come Confcommercio e Confesercenti si oppongono alla proposta commerciale dell'ostello di Cortona di organizzare serate gastronomiche, sottolineando la possibile concorrenza dannosa per i locali del centro storico.

Ostello della gioventù nel mirino: "Gli eventi  penalizzano i locali"

Ostello della gioventù nel mirino: "Gli eventi penalizzano i locali"

CORTONA

"No alla concorrenza ai locali del centro e in sedi non dedicate". A chiederlo a gran voce sono i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti. Oggetto della segnalazione è l’ostello della gioventù riaperto solo l’11 aprile scorso dall’amministrazione comunale attraverso la convenzione con la società in house Cortona Sviluppo. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno scritto all’amministratore unico Procacci per chiedere spiegazioni circa la proposta commerciale di una serata gastronomica a tema nella sede dell’ostello. "Abbiamo accolto con piacere e vero interesse, il termine dei lavori di ripristino e la riapertura dell’ostello di San Marco nel nostro centro storico", sottolineano Carlo Umberto Salvicchi per Confcommercio e Lucio Gori per Confesercenti. "Non ci sfugge l’importanza dello sforzo imprenditoriale attivato dalla Cortona Sviluppo e di come, questa risorsa possa favorire una maggiore attrattività del nostro centro storico in funzione di un determinato segmento di mercato turistico o anche in funzione di accordi con università ed istituzioni scolastiche. Non possiamo però che sottolineare il nostro disappunto, al momento in cui prendiamo visione di promo pubblicitari nei canali social, che pubblicizzano una serata ‘Stinco & birra’ con annesso DJ set presso la Taverna San Marco, che avrebbe sede presso i locali del’ostello, come rappresentato anche dall’apposizione all’esterno di analoga insegna". Confcommercio e Confesercenti mettono in luce due aspetti che chiedono di chiarire perché delicati.

"Il primo è quello che la normativa di settore a nostro avviso consente nei locali dell’Ostello solo la somministrazione agli alloggiati. Non ci risulterebbe inoltre che tra i codici ateco della Cortona Sviluppo ci sia quello della ristorazione, fatto salve anche una destinazione d’uso dei locali stessi anche ad uso somministrazione. Il secondo aspetto è quello che non vorremmo che una società in house, come la stessa Cortona Sviluppo, utilizzando risorse in parte anche pubbliche, si adoperi in operazioni commerciali, comunque concorrenziali alle già numerose attività del centro, che a nostro avviso rappresentano al meglio, tutti i diversi segmenti di mercato richiesti da turisti e residenti".

La.Lu.