Ospedale e Casa della comunità. Presto il via agli interventi. Un investimento da 11 milioni

Nei prossimi mesi previsti lavori per l’adeguamento delle normative antincendio ma non solo "Si tratta di opere necessarie alla sicurezza con inevitabili disagi per operatori e utenti" .

Ospedale e Casa della comunità. Presto il via agli interventi. Un investimento da 11 milioni

Ospedale e Casa della comunità. Presto il via agli interventi. Un investimento da 11 milioni

di Sara D’Alessandro

Nel corso dei prossimi mesi l’ospedale del vedrà l’avvio dei lavori per l’adeguamento delle normative antincendio, la riqualificazione degli spazi e il conseguente miglioramento delle attività e dei servizi.

"Si tratta di interventi necessari alla sicurezza della struttura ospedaliera che causeranno inevitabili disagi sia per gli operatori che per gli utenti – afferma Barbara Innocenti, direttrice del presidio Ospedaliero aretino, , Valtiberina e Valdichiana aretina – Chiediamo comprensione e collaborazione da parte dei cittadini, considerando che i lavori sono indispensabili per la sicurezza della struttura ospedaliera e che saranno inoltre, il primo importante passo per il rinnovamento cui andrà incontro nei prossimi anni". In considerazione della natura degli interventi, saranno necessarie rimodulazioni e trasferimenti temporanei delle attività sanitarie, che comporteranno la ridefinizione dei percorsi di accesso ai vari servizi. La direzione assicura che, nonostante la presenza dei lavori sarà comunque garantita l’erogazione di tutte le prestazione. Oltre ai lavori di adeguamento antincendio sono previsti altri interventi per un importo che supera gli undici milioni di euro, finanziati con i fondi Pnrr-Pnc, incentrati sugli adeguamenti antisismici che permetteranno il recupero dei locali del vecchio ospedale e consentiranno anche di realizzare la Casa della Comunità, destinata a diventare il vero hub sanitario di tutta la vallata con medici di famiglia, pediatri, specialisti e cure intermedie.

"La Toscana continua ad investire sui piccoli ospedali e sulla sanità diffusa. Questo è un modello – dichiarano Vincenzo Ceccarelli e Lucia de Robertis consiglieri Pd in consiglio regionale – del quale andiamo fieri e che vogliamo difendere. Come Regione Toscana siamo intervenuti anche in questi giorni con provvedimenti importanti che mirano a promuovere l’ingresso di nuovi medici nei Pronto Soccorso degli ospedali, e stiamo lavorando anche per incentivare coloro che, come professionisti della sanità, sceglieranno di lavorare nelle aree interne e montane. Per noi – concludono – la sanità pubblica è una priorità e lo dimostriamo ogni giorno nei fatti e nelle cose che facciamo".