
Opere di Giovanni da Sangiovanni. Restano nel museo fino al 2027
Gli otto tondi di Giovanni da San Giovanni resteranno per altri quattro anni all’interno del Museo delle Terre Nuove. L’accordo, che potrà ulteriormente essere rinnovato alla scadenza, è stato raggiunto grazie alla proposta che era partita dal direttore degli Uffizi fiorentini Eike Schmidt che, dopo aver vistato la mostra "Bizzarro e Capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea", era rimasto colpito per l’allestimento e la valorizzazione delle opere stesse nella stanza principale di Palazzo d’Arnolfo. Duplice l’obiettivo che ha portato alla felice conclusione della richiesta: esaltare la dimensione territoriale che connota il museo delle Terre Nuove e arricchire la narrazione con rilevanti testimonianze artistiche. Gli otto tondi, ognuno del diametro di 62 e centimetri, sono stati dipinti a fresco su stuoia di giunchi per la Villa medicea della Petraia, a Firenze, intorno al 1634 e sono esposti ormai da tanto tempo proprio a San Giovanni, terra natia del pittore, nel progetto "Terre degli Uffizi" ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli. E’ una grande soddisfazione per noi - commenta Valentina Vadi - la sottoscrizione della convenzione con le Gallerie degli Uffizi per il deposito temporaneo dei tondi di Giovanni da San Giovanni", che consentirà alle opere del nostro concittadino di rimanere nell’allestimento espositivo del Museo delle Terre Nuove per quattro anni valorizzando il nostro museo e favorendo la conoscenza di questi capolavori in maniera diffusa, nella terra natale dell’artista". Come fa presente il primo cittadino è un altro.punto centrato all’interno del programma elettorale: "Per noi è questo un obiettivo di mandato elettorale fondamentale che siamo riusciti a raggiungere: al nostro insediamento il Museo delle Terre Nuove era una struttura che narrava in maniera storica la nascita e l’evoluzione del fenomeno delle Terre Nuove Fiorentine e di San Giovanni Valdarno, non riuscendo a dispiegare in maniera compiuta la propria vocazione espositiva. Grazie al lavoro e agli investimenti fatti in questi quattro anni e mezzo, al credito di fiducia de Le Gallerie degli Uffizi, oggi il Museo delle Terre Nuove fa parte, a pieno titolo ed in modo strutturale, dei musei della Toscana. Ringrazio - conclude il sindaco - il direttore degli Uffizi, Eike Schimdt, per l’ennesima opportunità che ha dato alla nostra cittadina sottoscrivendo questa convenzione che arricchisce San Giovanni e i sangiovannesi".
Massimo Bagiardi