Operaio ruba l'oro dalla ditta di Giordana Giordini: colpo da 70 mila euro, arrestato

Il dipendente infedele della presidente degli orafi di Confindustria aveva messo 40 grammi nel portafogli: il resto della refurtiva ritrovato in casa

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Arezzo, 22 marzo 2019 - Usciva non solo con lo zainetto e la tuta da lavoro: ma anche con l'oro portato via dall'azienda. E così scoperto lo hanno arrestato.

Un arresto eseguito dai carabinieri della stazione di Badia al Pino. I militari, effettuando un controllo all’esterno di una ditta orafa di Pieve al Toppo, quella di Giordana Giordini, presidente degli orafi di Confindustria, hanno trovato infatti addosso ad un dipendente che stava uscendo per aver terminato il turno di lavoro, circa 40 grammi di oro in lamine, tenute ben occultate all’interno del proprio portafogli.

Quindi la perquisizione prima nella postazione di lavoro e poi nell’abitazione dell’uomo, un  italiano di53 anni, ritrovando ulteriori 420 grammi di oro e 90 chilogrammi di argento in granuli. Il valore stimato della refurtiva, riconsegnata al proprietario della ditta orafa, ammonta a circa 70.000 euro.

Da qui l'arresto per furto aggravato e ricettazione: e ora aspetta in carcere la direttissima. Giordana Giordini manifesta tutta la sua amarezza: la nostra è come una famiglia, certo che lo conoscevo, da lui non me lo sarei mai aspettato.