
Olio d'oliva (Newpress)
Arezzo, 5 novembre 2014 - Un deciso stop a truffe e agli inganni: ecco il via libera definitivo al tappo antirabbocco per l’olio di oliva extravergine proposto nei ristoranti. Fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, infatti, l’olio - secondo la legge approvata in adozione di analogo provvedimento comunitario - deve essere presentato al cliente in contenitori forniti un dispositivo di chiusura tale che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata.
“Appare molto importante – spiega in proposito il presidente di Coldiretti Arezzo e Toscana, Tulio Marcelli – specialmente in un’annata che vede l’olio toscano e aretino di qualità di fatto diventato sempre più raro e prezioso, lo stop alle oliere truccate nei ristoranti, che d’ora in poi potranno servire l’extravergine solo in bottiglie dotate di tappo antirabbocco, per evitare che possano essere ‘allungate’ o riempite addirittura con prodotti che non hanno nulla a che vedere con quello in etichetta”. Siamo di fronte quindi ad “una buona notizia – afferma a sua volta il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi – visto che la norma, in questa difficile stagione olearia favorirà le produzioni locali di qualità in un momento di crisi: ad Arezzo la raccolta ha subìto un calo stimato nel 80%, come in tutta la Toscana, e l'occupazione ne ha fortemente risentito per l’ovvio calo di manodopera stagionale impegnata nella raccolta”.