
di Marco Corsi
Si terranno oggi alle 15 alla chiesa di Santa Maria Nuova in Terranuova i funerali di Gianmarco Brandini, il 21enne morto venerdì notte a seguito di un gravissimo incidente stradale. Gli inquirenti, nel frattempo, puntano a fare piena luce sulla dinamica, verificando anche la possibilità che ci potesse essere una quarta macchina in transito alle 22,30 di quel giorno maledetto. Ma adesso è il momento di salutare un ragazzo con la passione per il calcio e legatissimo al mondo dell’oratorio, dove lo conoscevano tutti. In base alle ricostruzioni Gianmarco, che lavorava in un’importante azienda di Levane, stava scendendo dalle Carpognane, dove abitava con i genitori e la sorella, in direzione di Terranuova. Lungo la circonvallazione lo scontro mortale. Quando i vigili del fuoco lo hanno estratto dall’abitacolo, le sue condizioni erano già disperate e in nottata è morto all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Nel luogo della tragedia una rosa bianca e tanti fiori. In queste ore c’è chi si è fermato anche per una preghiera.
Da ieri pomeriggio la salma è alla camera mortuaria del presidio ospedaliero valdarnese e sono stati moltissimi coloro che hanno voluto salutarlo, manifestando affetto e profondo cordoglio per la famiglia e i parenti. Distrutti dal dolore anche "i ragazzi del convento", gli amici dell’oratorio di via Fazia. Amici di una vita con i quali Gianmarco condivideva le passioni tipiche di un ragazzo di 20 anni. Tra questi il calcio. "Lo abbiamo visto giocare nel nostro settore giovanile e nel campionato di Promozione. Non ci sono parole di fronte a una tragedia simile", ha sottolineato la Polisportiva Bucinese, con la quale aveva fatto l’intera trafila, arrivando in prima squadra e segnando anche due goal. Poi il passaggio, l’estate scorsa, in prestito, alla Fulgor Castelfranco. In gialloblù, quest’anno, nel campionato di prima categoria, ha giocato due partite lo scorso mese di ottobre, prima che la pandemia fermasse il calcio. In casa con l’Incisa e a Colle Val d’Elsa. Era un centrale difensivo ma giocava anche da esterno.
A ricordare il giovane anche l’Isis Valdarno di San Giovanni. Aveva infatti frequentato l’indirizzo chimico dell’Itt Ferraris e si era diplomato nel 2019. E’ il secondo incidente mortale nel giro di un anno lungo la circonvallazione di Terranuova. L’11 luglio 2020, a poche centinaia di metri dal tratto in cui ha perso la vita Gianmarco, sull’asfalto senza vita rimase un motociclista di 61 anni di San Mauro Pascoli. La moto del romagnolo, che proveniva dalla rotonda di Pernina, si è scontrò con un’autovettura nella parte posteriore. L’uomo cadde in terra e purtroppo fu investito da un’altra moto che lo seguiva e che faceva parte del gruppo di una decina di centauri che stavano facendo un giro in Toscana.