Officine, costi raddoppiati in un anno "Costretti a ritoccare la manodopera"

Marco Domenichelli fa i conti con i rincari energetici: "Situazione difficile". Gli effetti sugli automobilisti

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di Lucia Bigozzi

Lo tsunami bollette non risparmia il comparto auto e gli effetti si abbattono sulle officine e sui clienti. Conti alla mano, Marco Domenichelli, titolare dell’omonima officina aperta dal padre Eugenio nel 1965 e dove lavora già il figlio Jacopo, mostra come e quanto sono lievitate le bollette della luce in un anno: "Tariffe raddoppiate; se a giugno 2021 pagavo 111 euro, ad ad agosto ho ricevuto una bolletta da 324 euro. Siamo stati sull’altalena per mesi: marzo 254, aprile 318, maggio 214 , luglio 236 e agosto il costo più salato, oltretutto in un mese in cui utilizziamo di meno l’energia". Un andamento che, inevitabilmente, avrà ripercussioni sul costo della mandopera e sul prezzo finale della prestazione al cliente, anche se "cerchiamo di ridurre i margini venendo incontro alle persone. Certo è che un incremento dei costi della manodopera, finora non ritoccata, è fisiologico anche perchè sono aumentati i prezzi di materie prime e ricambi".

Gli esempi diretti rendono ancora più chiaro il quadro. La stima riguarda tre tipologie-base di intervento sulle vetture.

Per sostituire la batteria di un’utilitaria se un anno fa il costo oscillava tra 50 e 70 euro, oggi bisogna calcolare un 10 per cento in più e il prezzo "ritoccato" sale a 65-75 euro.

Ricaricare un climatizzatore vuol dire una spesa maggiorata del 15-20 per cento a seconda del tipo di vettura e della bombola di gas "che in questi ultimi giorni ha subito un raddoppio dei costi. Un anno fa, in media, la spesa dell’operazione variava tra 50 e 70 eruo; oggi invece siamo già in un range tra 65 e 80 euro", spiega Domenichelli.

Capitolo manutenzione. Il calcolo cambia da vettura a vettura e dal tipo di intervento che necessita. Lo standard del cambio olio, è passato "da 10 euro a 11,50 al litro per noi meccanici per l’intervento su un’utilitaria e al cliente costerà in media tra70 e 85 euro. Un anno fa bastavano 70 euro per un’utilitaria mentre per una macchina di categoria superiore un cambio dell’olio oggi può arrivare anche a un centinaio di euro perchè, nel frattempo, sono aumentati i costi delle materie prime".

Per fronteggiare il caro-energia, Domenichelli cerca di ottimizzare le spese e far quadrare i bilanci ma "si lavora in una situazione in cui diventa difficile capire la sostenibilità del sistema nel tempo. Se tutto aumenta ma i redditi delle famiglie restano invariati, è complicato trovare un equilibrio per restare a galla".

E così si cerca di "eliminare il superfluo, razionalizzando al massimo il lavoro e le ore sui singoli interventi. Tuttavia, non possiamo di certo mettere nel serbatoio dell’olio un litro in meno per risparmiare".