Obiettivi del distretto economico. Porre le basi per le strategie future

Presentato il manifesto del distretto di economia civile dell'Alta Valle del Tevere, basato su principi di reciprocità e fraternità per uno sviluppo sostenibile e il benessere collettivo.

Obiettivi del distretto economico. Porre le basi per le strategie  future

Marta Pasqualini

La generazione del presente che si interessa di quella del futuro, perchè è il bene comune che prevale sulla concezione capitalistica. È stato pubblicamente presentato il manifesto degli obiettivi del distretto interregionale di economia civile dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra, nato da un’idea di Fondazione Progetto Valtiberina, che ha sede a Sansepolcro. Molto partecipato l’incontro dei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune di Città di Castello, dove è stata illustrata la proposta stilata dal comitato promotore del distretto (costituitosi nel 2023) su come poter favorire uno sviluppo territoriale in linea con le esigenze e i bisogni delle comunità, valorizzando i principi dell’economia civile, alternativa a quella capitalistica poiché basata sui principi di reciprocità e fraternità. Attraverso il manifesto condiviso sono stati individuati gli assi tematici che orienteranno le azioni del distretto, definiranno i macro-obiettivi comuni con i relativi ambiti di attività e riconosceranno i valori dell’economia civile come cardini dai quali attingere e inviteranno i soggetti pubblici, privati e imprenditoriali a sottoscrivere i punti strategici di esso. Cinque gli assi tematici di intervento: società, cultura, ambiente, economia e organizzazione civile, con l’obiettivo generale di valorizzare il territorio attraverso uno sviluppo sostenibile che abbia come scopo il benessere collettivo. I macro-obiettivi dei cinque assi tematici sono stati presentati e approfonditi, nel corso dell’incontro di venerdì, da alcuni rappresentati di associazioni e realtà membri del comitato promotore: Michele Rossi (Capotrave/Kilowatt di Sansepolcro) per l’innovazione culturale, Laura Caruso (Casermarcheologica, sempre di Sansepolcro) per l’innovazione sociale, Elisabetta Bini (Legambiente Perugia) per l’innovazione ambientale, Marta Pasqualini (direttrice di Fondazione Progetto Valtiberina) per l’innovazione economica e Gloria Pettinari per l’innovazione civica. I distretti dell’economia civile vengono ufficialmente istituiti con delibere degli enti e delle amministrazioni pubbliche che sanciscono l’inizio del processo di costituzione e definiscono l’ambito territoriale di riferimento. Successivamente, verrà redatto un documento programmatico con revisione periodica che definirà le progettualità specifiche.