Nuova Tac, via libera della Asl. Investimento da 309 mila euro

Il direttore generale D’Urso ha firmato la delibera. Il plauso della politica: "Rafforzati i servizi ai cittadini"

Nuova Tac, via libera della Asl. Investimento da 309 mila euro

Verrà sostituita con un macchinario all’avanguardia la Tac dell’ospedale di Bibbiena, il direttore generale D’Urso ha firmato la delibera per l’acquisto

di Sonia Fardelli

BIBBIENA

Nuovo passo in avanti per la sanità in Casentino. Una Tac di ultima generazione in arrivo all’ospedale di Bibbiena. L’altro ieri il direttore generale della Asl Antonio D’Urso ha infatti firmato la delibera per l’acquisto di questa nuova apparecchiatura, attesa da tempo nel nosocomio della vallata. Un macchinario Ct Philips Incisive, con i relativi accessori, per un importo di 309.380 euro finanziato con fondi residui aziendali in conto capitale. La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva. Ci sono già stati dei sopralluoghi all’ospedale di Bibbiena nella stanza dove la nuova Tac dovrà essere installata e si conta al massimo entro la fine dell’anno di averla già operativa. Già questa estate nell’ospedale del Casentino erano state attivate nuove macchine diagnostiche Rx acquistate dall’Asl Toscana sud est con i fondi Pnrr "Next Generation EU" per garantire all’utenza prestazioni con apparecchiature all’avanguardia e di ultima generazione. Un progetto che aveva richiesto, insieme all’ospedale della Fratta un investimento complessivo di circa 470 mila euro. E adesso presto all’ospedale di Bibbiena arriverà anche la nuova Tac. Un potenziamento dei servizi che ha voluto sottolineare anche Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in Regione. "E’ stata comunicata la sostituzione del Tac dell’ospedale di Bibbiena - dice - Una strumentazione nuova e tecnologicamente avanzata che va a implementare i servizi diagnostici dell’ospedale e dell’intera vallata. I tecnici della Asl hanno già effettuato sopralluoghi e verifiche per i lavori di adeguamento dei locali dove verrà posizionato il nuovo impianto. Questo nuovo investimento, conclude Ceccarelli, dimostra ancora una volta l’impegno della Regione Toscana e dalla Asl a difesa della sanità pubblica, e fa parte di uno sforzo della stessa Regione che prevede il potenziamento strumentale e tecnologico per il settore sanitario e la ricerca di professionisti ancora mancanti negli organici. Gli infermieri sono stati assegnati mentre per i medici continua la ricerca con lo scorrimento delle graduatorie. Tutto ciò mentre il governo taglia risorse alla sanità pubblica".