Nella chiesa del Calcinaio il presepe dell’artista Massarutto ispirato alla guerra

Da anni al santuario il Natale è vissuto mandando un messaggio controcorrente

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Il Natale controcorrente del Calcinaio porta ancora una volta la firma dell’artista cortonese Antonio Massarutto.

Per il secondo anno consecutivo sceglie di "sposare" l’idea lanciata da anni dal parroco Don Ottorino Cosimi che con il suo presepe lancia un messaggio anticonformista che si contrappone alle "lucine colorate e consumismo che nascondono la nascita del Dio". Accanto al classico presepe sull’altare della monumentale chiesa cortonese campeggia una installazione "scomoda" dedicata al tema della guerra.

"Non avrei potuto fare altro in questo Natale del 2022", conferma Masarutto.

Si tratta di un’installazione con un agnello bruciato e delle bambole rotte. La "La mia opera pone delle questioni, scaturisce degli interrogativi. Ringrazio Don Ottorino, Carla Rossi per il loro coraggio, per avermi dato la possibilità di esporre una mia opera all’interno di questo magnifico luogo sacro".

La.Lu.