MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Nell'unico giorno arancione lanciano un McDonald's da 45 posti di lavoro

Appuntamento domani alle 11,30 nell’unica data «semilibera» dello scorcio finale delle festività natalizie. Numeri imponenti. Tanti i giovani assunti

Un McDonald's

Arezzo, 3 gennaio 2020 - Tutto è pronto per il taglio del nastro ufficiale del nuovo McDonald’s di Terranuova, il primo nato del colosso mondiale della ristorazione veloce nel fondovalle valdarnese. Fin da ieri, il locale era in attività per l’asporto, ma l’inaugurazione vera e propria è stata fissata per domani mattina attorno alle 11,30 nell’unica data «arancione« dello scorcio finale delle festività natalizie. Situato in via Lungarno, il ristorante darà lavoro a 45 persone, in gran parte giovani, il che rappresenta un segnale positivo di ripartenza per l’occupazione nella vallata.

La struttura, concepita seguendo i modelli architettonici tipici della catena di fast food, è stata edificata a tempo di record dall’azienda casentinese Re Falsini Building rispettando in modo capillare il cronoprogramma previsto e annunciato in ottobre. 194 i posti a sedere tra interno ed esterno, un McCafè e una corsia McDrive per l’asporto senza scendere dall’auto funzionante tutti i giorni dalle 7 alle 22.

Sono soltanto alcuni dei servizi studiati tenendo conto della massima sicurezza di clienti e operatori (la salute di questi ultimi verrà monitorata costantemente ) con ingressi contingentati, una segnaletica chiara e specifica, distanziamenti dei tavoli e copertura parziale dei posti oltre alla sanificazione continua di sale, cucine e dei dispositivi touch-screen digitali per l’ordine self service.

E’ stato calcolato che il «Mc», vicino al casello autostradale e inserito in un polo produttivo tecnologico e artigianale tra i più importanti della vallata, sarà in grado, una volta a regime e superata l’emergenza sanitaria, di attrarre centinaia di utenti al giorno e di diventare un punto di riferimento per le nuove generazioni.

L’insediamento non avrà solo ricadute significative sul versante del lavoro in una valle falcidiata da crisi aziendali tuttora in atto, perché grazie all’arrivo di uno dei simboli del mondo globale l’intera zona è stata interessata da una profonda riqualificazione, come ha spiegato l’assessore terranuovese all’urbanistica Luca Trabucco, ricordando che è stato creato e ceduto gratis al Comune uno spazio verde di più di mille metri quadri, mentre altri 1600 sono stati destinati a parcheggi, con la contestuale risistemazione dell’area di sosta già presente.

Né vanno dimenticate le opere realizzate per mettere in sicurezza la viabilità di accesso e deflusso con il rifacimento dei marciapiedi lungo la provinciale e un attraversamento pedonale ex novo e illuminato. Inoltre con il battesimo della nuova attività la città di Poggio Bracciolini conferma il proprio ruolo di «calamita» per giovani e giovanissimi che ormai da anni nell’era pre Covid l’hanno eletta capitale della movida.