Negozi a Ferragosto, non c’è la solita serrata

Lo assicura Roberta Soldani, delegata di zona della Confcommercio, sono un lontano ricordo la città vuota ed esercizi chiusi

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di Maria Rosa Di Termine

Il trend si conferma anche per il 2022 e la settimana di Ferragosto non coinciderà con la serrata selvaggia di negozi, bar e ristoranti. Le attività commerciali a Montevarchi, com’era avvenuto nel 2021, resteranno aperte al 50 per cento assicurando a chi è rimasto a casa o è già tornato dalle ferie, nonché ai tanti visitatori ospiti nelle strutture ricettive di capoluogo e frazioni, la totalità delle varie tipologie di servizi. Lo assicura Roberta Soldani, delegata di zona della Confcommercio. "Ormai sono un lontano ricordo i tempi delle città vuote – afferma - e delle lunghe peregrinazioni per chi rimaneva in città per trovare un negozio aperto".

Da anni, ancor prima della pandemia, complice la crisi e la flessione dei consumi che hanno avversato il settore, le abitudini della clientela e degli stessi operatori sono cambiate, anche se i giorni a cavallo del 15 agosto rimangono quelli prediletti per staccare la spina seppure per un breve periodo e ricaricare le batterie in vista del rientro a settembre. "Anche questo è un segno di una ritrovata normalità – commenta – dopo i mesi più bui dell’emergenza sanitaria da Covid-19 del 2020 e la chiusura forzata per il lockdown di molti esercizi. Allora in tanti avevano rinunciato alle ferie per cercare anche in minima parte di recuperare i mancati introiti da marzo a giugno".

Adesso il quadro è a tinte assai meno fosche e i commercianti si concedono le meritate vacanze che di solito coincidono con le settimane del fermo delle maggiori aziende del territorio. "Ma, come detto, almeno uno su due punti vendita per ogni tipologia merceologica resterà a disposizione della clientela - riprende Soldani - e ritengo che non si registreranno problemi particolari per le realtà di retail - nei vari settori ci sarà un’alternanza per mantenere l’offerta in linea con le esigenze degli acquirenti - e neppure nella ristorazione.

Anzi, i ristoranti funzioneranno a pieno regime nell’intento di attrarre con le loro specialità chi ha scelto il comprensorio e la nostra città per trascorrere la festa di mezzo agosto". Quanto ai saldi estivi hanno registrato "una partenza lenta - continua la referente di Ascom – ma l’andamento è stato costante nel tempo, pur se con qualche giorno di fiacca dovuto alle temperature torride del periodo. Non a caso sono andate molto bene le aperture serali dei giovedì di luglio che hanno fatto registrare una buona affluenza nelle attività del centro storico. Tutto sommato, comunque, il bilancio è positivo". Una tendenza che, secondo l’esponente dell’associazione di categoria, dovrebbe consolidarsi a maggior ragione con la ripartenza piena delle attività tra un paio di settimane e proseguire ai primi di settembre quando Montevarchi tornerà a vivere in grande stile le Feste del Perdono, costellate da una serie di eventi attrattivi per la mandorla medievale, sede naturale del commercio. "Il programma quest’anno è davvero ricco – conclude – e, oltre agli appuntamenti legati alla tradizione, come la Rievocazione Storica e il Gioco del Pozzo, è destinato a calamitare tante presenze il concerto – evento "Alice canta Battiato" del 6 settembre". Un successo annunciato per l’appuntamento. Sono già esauriti i biglietti del settore platea ed è corsa per acquistare i biglietti non numerati delle tribune che saranno allestite in piazza Varchi, trasformata in un teatro all’aperto e in grado di ospitare circa mille persone.